Inflazione: Pasqua low cost, giù prezzi pesce e verdure
30/03/2012
La crisi si fa sentire e calano i prezzi del pesce fresco di mare (- 1,3 per cento) e quelli delle verdure fresche (-2,4 per cento) che sono alla base di moltissimi menu’ tradizionali della settimana Santa della Pasqua. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi all’andamento dell’inflazione a marzo su base congiunturale. Anche per effetto delle riduzioni fatte segnare nei listini per molti prodotti, gli alimentari complessivamente - sottolinea la Coldiretti - contribuiscono a frenare l’inflazione con aumenti dello 0,3 per cento rispetto al mese scorso e del 2,8 per cento rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Un contributo - precisa la Coldiretti - pagato a caro prezzo dagli agricoltori che vedono sottopagati i propri prodotti in campagna anche a seguito dell’aumento dei prezzi di benzine e gasolio. Riduzione di prezzo della quale però possono beneficiare i consumatori in vista delle imminenti festività pasquali. Tra gli alimentari aumentano dello 0,3 per cento su base mensile sia i prezzi del pane che della pasta che crescono su base annua rispettivamente del 2,7 per cento e del 2,4 per cento. Continuano ad aumentare i prezzi del caffè (+0,6 per cento, +12,8 per cento rispetto a marzo 2011) e dello zucchero (+0,3 per cento, +12,5 per cento su base annua). Infine, si segnala il leggero rialzo congiunturale del prezzo del vino (+0,5 per cento), in crescita su base annua del 3,5 per cento e l’aumento congiunturale dello 0,8 per cento dei prezzi della frutta fresca, in diminuzione pero’ - conclude la Coldiretti - in termini tendenziali del 3,8 per cento.