L'iniziativa dei cittadini europei per principianti
L'obiettivo è quello di "permettere ai cittadini di rivolgere alla Commissione europea le loro domande" ha spiegato il deputato francese di centro destra Alain Lamassoure, co-relatore sul tema in Parlamento con l'ungherese di centro sinistra Zita Gurmai, "Se i cittadini pensano che bisognerebbe prendere decisioni diverse da quelle votate, oggi possono manifestare la loro opinione con una sola voce, e le istituzioni dovranno ascolarla, reagire e spiegare la loro scelta".
Per ottenere l'autorizzazione, ogni iniziativa dei cittadini sarà esaminata dalla Commissione e dovrà rispettare certi criteri: deve riguardare un tema di competenza della Commissione europea (allargamento, agricoltura, ambiente, trasporti, sanità), deve essere sostenuta da un milione di firme di cittadini europei (in età di voto) di almeno sette Stati membri, infine le firme devono essere raccolte in un periodo massimo di un anno da un comitato di sette cittadini provenienti da sette Stati membri diversi. Le firme possono essere raccolte on-line (l'UE propone uno strumento gratuito) e dovranno essere autenticate dalle autorità competenti di ciascun Stato membro.
Una volta che l'iniziativa sarà dichiarata ammissibile dalla Commissione europea, gli organizzatori dovranno incontrare la Commissione per spiegarsi e preparare un discorso per un'audizione pubblica in Parlamento. La Commissione dovrà quindi pronunciarsi entro tre mesi su quale azione prendere e perché.
"In poche parole, un milione di persone potranno richiedere alla Commissione europea di proporre delle nuove misure a livello europeo, il tono partecipativo di questa iniziativa si aggiunge alla tradizione democratica del nostro processo decisionale" ha aggiunto Zita Gurmai. Questa grande sfida avrà bisogno senz'altro di un forte rigore e dei controlli, ma , permetterà di ridurre la distanza tra istituzioni europee e cittadini dando loro la possbilità di far parte del processo decisionale europeo. "Gli organizzatori dell'iniziativa dei cittadini avranno un potere d'iniziativa equivalente a quello del Parlamento europeo e del Consiglio" ha affermato Alain Lamassoure. "Un nuovo diritto e un potere senza precedenti. Oggi è dunque naturale che questo diritto sia accompagnato da qualche dovere per garantire delle iniziative serie con un respiro paneuropeo".
(Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea
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