Presentato il sito ecologista di Save
Sarà una provocazione, ma rende l’idea. Anche perché più ancora che le strade romane a ballare è l’eventuale, futuro stadio nell’area del quadrante di Tessera. E quello è progetto che basterebbe sportare di appena 500 metri. «Non facciamoci prendere dagli slogan e cogliamo un’occasione storica» conclude Enrico Marchi nell’occasione di una presentazione che ‘casualmente’ cade a puntino: quella del nuovo sito ambiente.veniceairport.it (attenzione, non c’è il classico www. all’inizio) dedicato alle tematiche ambientali e alle attività di controllo dell'impatto dello scalo sul territorio. Da internet si viene a sapere che da alcuni anni SAVE è quindi particolarmente impegnata in diversi progetti di tutela dell'ambiente e di contenimento dell'impatto collegato all'attività aeroportuale. E i progetti fin qui gestititi diventano ora patrimonio comune, garantendo un flusso informativo continuo con il territorio e i suoi amministratori.
I contenuti sono organizzati per aree tematiche (aria, acqua, rumore, rifiuti, elettrosmog ...) e ha l'obiettivo primario di creare uno strumento semplice e fluido alla lettura e consultazione, senza tralasciare il dettaglio delle informazioni, lasciando però al singolo utente la scelta di approfondire gli aspetti ritenuti più interessanti. Ad oggi, le aree tematiche più complete sono quelle relative alla qualità dell'aria ed alla quantità del rumore. Particolarmente interessato, anche nella sua veste di assessore all’informatica, il responsabile comunale all’ambiente, Gianfranco Bettin, che ha fatto non poca fatica a trattenersi quando s’è parlato dei mosaici di Quarto d’Altino, ma che ha apprezzato la rete di monitoraggio del rumore aeroportuale sul territorio limitrofo allo scalo composta da 4 centraline periferiche di acquisizione del rumore, un server di acquisizione e memoria dati, più alcuni applicativi software di correlazione e validazione dati e produzione degli indici finali.
Per la seconda pista, la partita è aperta. Anche nella nuova chiave ecologista di Save.
M.O.