Turismo: no alla soppressione del dipartimento del turismo
Il Movimento Consumatori esprime ferma contrarietà a tale ipotesi e auspica che il ministro Gnudi, a nome del Governo, possa smentirla prontamente.
“Il turismo è una delle principali leve strategiche di sviluppo della nostra economia nazionale – afferma Roberto Barbieri, responsabile del settore del Movimento Consumatori - Su di esso occorre investire e non tagliare. Il ruolo di coordinamento nazionale delle politiche del turismo deve essere rafforzato nel rispetto delle competenze regionali. Da tempo invochiamo la riforma dell’Enit e il suo rilancio con altre forme e nuove risorse. Viceversa, la sua riforma è ancora rinviata e le sue dotazioni finanziarie risultano tagliate dai 49 milioni del 2009 ai 18,6 del 2011, in gran parte destinati alla mera sopravvivenza della struttura. Se a ciò si aggiungesse la soppressione del Dipartimento, saremmo di fronte a un altro preoccupante segnale di sottovalutazione del settore”.
“Governo e Parlamento - conclude Barbieri - devono prendere coscienza, senza equivoci, che lo sviluppo del turismo è, nel nostro Paese, condizione necessaria per la crescita complessiva del sistema economico. Tagliare sulle politiche per il settore non è un risparmio, ma una rinuncia a promuovere politiche di crescita”.
(Fonte: Movimento Consumatori)