Anbi: valorizzazione del territorio, Umbria in prima fila
“Dopo l’attuale, difficile congiuntura saremo chiamati a ripensare il nostro modello di sviluppo - prosegue Gargano – ed il “sistema Italia” non potrà che puntare sulla promozione del proprio territorio, fatto di valori inclonabili, quali arte, storia, eccellenze agroalimentari; in questo, l’Umbria è un giacimento straordinario, per la cui valorizzazione, i consorzi di bonifica presentano soluzioni d’avanguardia nell’interesse collettivo.
Così come importante potrà essere la loro azione nella rinnovata P.A.C. (Politica Agricola Comune) che, ancorchè modificata, riserverà comunque rilievo ad una gestione sostenibile delle risorse naturali a partire dall’acqua.
Infine c’è il capitolo, legato ai cambiamenti climatici ormai evidenti. La prossima estate saremo costretti a “navigare a vista” per quanto riguarda le disponibilità idriche, essendo privi di riserve nevose sulle montagne del Nord ed affidandoci quindi ai soli eventi meteorologici. E’ una situazione ormai ricorrente, cui i consorzi di bonifica dimostrano di saper dare risposte in termini di innovazione tecnologica, come Irriframe per l’ottimizzazione d’uso della risorsa idrica. Per tutto questo – conclude il Presidente A.N.B.I. - i consorzi di bonifica saranno importanti nel futuro, come lo sono stati finora nella storia del Paese."