Nuova Agenda del Consumatore Europeo
Visto il ruolo dominante della spesa per i consumi nel bilancio dell'Unione Europea (pari al 56% del PIL dell'UE), essa non può non essere tenuta in considerazione nel processo di rilancio dell'economia europea. Per favorire l'innovazione e la crescita, è indispensabile massimizzare la fiducia dei consumatori nel mercato unico e renderli attori partecipi, consapevoli dei loro diritti.
"Nell'Unione europea la crescita ha bisogno di una offerta competitiva e di una forte domanda. I consumatori devono pertanto essere i protagonisti delle politiche dell'UE alla stregua delle imprese. Abbiamo bisogno di consumatori fiduciosi che facciano da volano dell'economia europea", ha affermato Viviane Reding, Vicepresidente della Commissione e Commissario UE che detiene il portafoglio della giustizia. "Vogliamo incoraggiare gli acquisti transfrontalieri online e questo è il motivo per cui l'UE e i suoi Stati membri devono adeguare i diritti dei consumatori all'era digitale. Abbiamo fatto i primi passi con la direttiva sui diritti dei consumatori e con la proposta di regole modernizzate in tema di protezione dei dati al fine di accrescere la fiducia dei consumatori nelle transazioni online. Quale passo successivo la Commissione intende modernizzare le regole UE in tema di viaggi 'tutto compreso", varate nel 1990, per tener conto del fatto che un numero crescente di persone prenota le proprie vacanze sul web. Occorre però ben più di nuovi strumenti legislativi per far funzionare il mercato unico digitale nell'interesse dei consumatori. Gli Stati membri devono intensificare gli sforzi per assicurare un'attuazione celere e non burocratica delle regole UE onde far sì che il diritto del consumo diventi una realtà concreta per i nostri 500 milioni di consumatori."
I consumatori europei godono di diritti e di una tutela tra i più forti al mondo che li proteggono dai prodotti non sicuri, dalla pubblicità ingannevole, dai costi di roaming imprevedibili o dalle pratiche fraudolente online, o che li aiutano quando le transazioni finiscono male. Ma le nuove sfide legate alla digitalizzazione della vita quotidiana, il desiderio di passare a modelli di consumo più sostenibili e i bisogni specifici dei consumatori vulnerabili possono indebolire questo sistema di diritti.
Occorre perciò un nuovo quadro globale che tenga conto di queste nuove sfide.
"Nell'attuale contesto economico è necessaria una forte politica dei consumatori. Conferire maggiori poteri ai 500 milioni di consumatori europei recherà un contributo fondamentale alla crescita nell'economia europea," ha affermato John Dalli, Commissario responsabile per la Salute e i consumatori. "La strategia adottata oggi intende conferire maggiori poteri ai consumatori e stimolare la loro fiducia fornendo loro gli strumenti per partecipare attivamente sul mercato, per farlo funzionare nel loro interesse, per esercitare il loro potere di scelta e far rispettare adeguatamente i loro diritti. A tal fine sottoporremo a revisione il quadro europeo per assicurare che i prodotti e gli alimenti immessi sul mercato unico siano sicuri, intensificheremo le misure attuative della legislazione UE sul consumo in stretta cooperazione con le autorità nazionali, forniremo un maggiore sostegno ai consumatori che fanno acquisti transfrontalieri facendo agire i Centri europei consumatori e assicureremo che gli interessi dei consumatori siano integrati in modo più sistematico nelle politiche UE che rivestono un'importanza economica fondamentale per i nuclei familiari."
Quattro sono gli obiettivi principali dell'Agenda. Innanzitutto è necessario rafforzare la sicurezza dei lavoratori, per quanto concerne beni, servizi e alimenti, rendendo più rigoroso il quadro normativo e più efficiente la sorveglianza del mercato. Inoltre, sarà migliorato l'aspetto dell'informazione, in modo da fornire ai consumatori gli strumenti adeguati per comprendere i vari aspetti dei mercati, dal costo reale del credito al consumo al reperimento dell'istanza cui rivolgersi per un reclamo. Si intensificherà la repressione degli illeciti e si assicurerà un'adeguata riparazione. Infine, si dovranno allineare i diritti dei consumatori e le politiche in tema di consumo ai cambiamenti intervenuti nella società e nell'economia, come ad esempio la diffusione delle transazioni online.
(Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea)
Foto: Viviane Reding, Vicepresidente della Commissione e Commissario UE