Finanziamenti per la ricerca, regolamentazione intelligente e internazionalizzazione dell'industria. Sono queste le tre azioni principali previste dal piano della Commissione Europea per aiutare il settore automobilistico. Un settore con un'importanza strategica fondamentale per la prosperità europea, che da solo crea 12 milioni di posti lavoro, una bilancia commerciale pari a 92 miliardi di euro, e investimenti R&S per 30 miliardi di euro.

La ricerca deve essere sostenuta per aiutare l'industria automobilistica ad adattarsi alle tecnologie di domani anche con un rafforzamento dei prestiti BEI al settore. I costi saranno ridotti grazie ad una semplificazione burocratica e alla più efficiente legislazione. Attraverso negoziati commerciali e con una regolamentazione omogenea in tutta Europa, anche l'internazionalizzazione del settore verrà migliorata con il fine ultimo di giungere ad una omologazione mondiale degli autoveicoli. Ciò significherebbe che ogni automobile prodotta al mondo potrebbe essere commercializzata in qualsiasi paese del mondo.

Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea, responsabile per l'industria e l'imprenditoria ha affermato: "La relazione CARS 21 fornisce un utile contributo all'importante concezione strategica per l'industria automobilistica nel 2020 che presenteremo dopo l'estate. Ma per realizzare questa prospettiva l'industria automobilistica deve essere innanzitutto in buona forma. Dobbiamo perciò agire ora in modo deciso per sormontare le attuali difficoltà economiche mobilitando finanziamenti per la ricerca, valutando attentamente ogni nuova regolamentazione e incoraggiando l'espansione sui mercati terzi”.

Il nuovo programma di azione, che sarà adottato nell'autunno di quest'anno, è stato annunciato in occasione della presentazione della relazione CARS 21 sulle prospettive del settore per il 2020.

CARS 21 è la politica industriale del settore automobilistico messa in atto dalla Commissione Europea, per elaborare raccomandazioni al fine di raggiungere gli obiettivi prestabiliti a corto, medio e lungo termine. In particolare, si punta al rafforzamento della competitività globale e all'incremento dell'occupazione, sempre sostenendo maggiori progressi nel campo della sicurezza e della protezione ambientale a prezzi competitivi.

Un incontro annuale del gruppo CARS verrà inoltre fissato per monitorare i progressi realizzati nella sua attuazione.

Il gruppo CARS 21 ha già prodotto risultati soddisfacenti, ma maggiori sforzi sono necessari per raggiungere gli scopi che sono stati prefissati. A questo proposito, la Commissione continuerà il dialogo con l'industria e seguirà la situazione economica per tradurre le raccomandazioni CARS 21 in azioni concrete nell'arco dei prossimi mesi.

(Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea)