Longarone Fiere: ampia presenza agronomi e forestali veneti
Tre giorni di convegni, meeting, tavole rotonde per illustrare le potenzialità ancora inespresse del settore, sviluppare le risorse forestali, aumentare le figure professionali che ruotano attorno al comparto, evidenziare i vantaggi economici e ambientali connessi all’uso del legno, soprattutto quello certificato. Sul tavolo dell’intera rassegna, i nodi della filiera legno, dello sviluppo economico e della salvaguardia del territorio. Già nella giornata inaugurale si è avuto un intervento del Presidente della Federazione Regionale Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali (Fe.D.A.F.), Gianluca Carraro, al convegno sul “Ruolo della certificazione forestale a sostegno della filiera foresta-legno”; in particolare l’attenzione si è focalizzata sulle opportunità offerte dalla libera professione.
Giornata clou è venerdì 22 giugno, con la Fe.D.A.F. presente a due seminari: Luca Canzan, Ivano Caviola, Cesare Cariolato, Michele Carta intervengono sui temi della “Gestione selvicolturale sostenibile delle piccole proprietà forestali”, mentre Michele Cassol parla delle “Prospettive gestionali nelle aree boscate incluse nella rete Natura 2000” nell’ambito del simposio sul tema: “Foreste regionali certificate: esperienze dalla diverse realtà italiane”.
Nel pomeriggio di venerdì tocca invece ad Orazio Andrich portare un contributo sul tema della “Biomasssa legnosa in provincia di Belluno”, mentre Francesco De Mori e Stefano Farronato sono i relatori del seminario sulle “Norme di sicurezza applicate ai lavori nel bosco”.
«E’ un momento di grande interesse attorno alle nostre professionalità – commenta il Presidente FeD.A.F. Veneto, Gianluca Carraro – Il nostro pieno coinvolgimento, come “portatori di buone pratiche”, nella mostra-convegno di Longarone è un ulteriore accreditamento, evidenziato anche dal nostro recente coinvolgimento ai tavoli del post-terremoto in Polesine».