Bollo auto pazzo, già in arrivo gli avvisi per il 2009
«Proprio ieri la Regione ci ha confermato che il pagamento relativo al ravvedimento operoso, utile per regolarizzare la posizione dei contribuenti che pagano con scadenza errata tardiva, si può effettuare tramite bollettino postale sul conto corrente n. 22562482, intestati a Regione Veneto – Servizio tasse automobilistiche, con indicazione nella causale del numero di targa e della scadenza a cui il versamento si riferisce o l’anno d’imposta – spiega il presidente di Adico, Carlo Garofolini – e i conteggi per ogni singolo veicolo e le relative causali di versamento si possono ottenere scrivendo una mail a bollo@tasseautoveneto.it». Naturalmente non cambia la posizione di Adico sull’intera vicenda, anzi, semmai si consolida: «Non possiamo che constatare come la Regione questa volta non abbia perso tempo a inoltrare ai malcapitati automobilisti l’avviso per l’anno 2009, pochi mesi, a volte poche settimane dopo aver spedito migliaia di lettere per riscuotere la sanzione del 2008 – è il commento di Garofolini – l’intera questione per Adico resta ingiusta e vessatoria, ma questo di certo non ci esime dal mettere a disposizione dei consumatori tutte le informazioni e l’assistenza per sanare la loro posizione di fronte alla legge».
Resta ancora aperta, in ogni caso, la possibilità di presentare istanza di autotutela chiedendo l’annullamento dell’avviso, e quindi della sanzione, per chi l’avesse ricevuto negli ultimi 2 mesi ma relativo al solo anno 2008: questo perché gli avvocati di Adico ritengono che gli avvisi recapitati ai cittadini nel 2012 siano arrivati nella conoscenza del destinatario oltre i termini di prescrizione. E ci sono 60 giorni dalla data di notifica per presentare la richiesta di annullamento. Adico per questi automobilisti ha predisposto un modulo che è a disposizione gratuita per i soci, insieme all’assistenza dell’ufficio legale per quanti volessero chiedere informazioni e ulteriori spiegazioni, nella sede di via Volturno 33 a Mestre, via mail a info@associazionedifesaconsumatori.it e al numero di telefono 041.5369637.
(Fonte: ADICO)