Una riforma alla prova
Evento straordinario lo stesso Ministro Elsa Fornero ha voluto partecipare al convegno anche se solo in video conferenza. Nel suo lungo intervento il Ministro, ringraziando i due senatori per la fattiva collaborazione durante la stesura del testo e per aver insistito per introdurvi la straordinaria esperienza di sussidiarietà veneta, ha illustrato le novità della legge sottolineandone i pregi senza nascondendone le criticità. In particolare si è soffermata sulla necessità di monitorare tutti gli elementi di novità alla loro prova pratica. Senza precludere aggiustamenti e modifiche se i risultati non dovessero essere all’altezza delle aspettative. Rispondendo poi alle sollecitazioni contenute nell’intervento di apertura dei lavori del Presidente EBAV, Donato Pedron il Ministro ha elogiato il ruolo ed i risultati della bilateralità. “Se il vostro modello funziona va esportato. Le buone pratiche devono essere portate a patrimonio comune in tutto il Paese”.
Nell’intervento di apertura Pedron, a nome anche delle Associazioni Artigiane e le Organizzazioni Sindacali del Veneto, ha voluto illustrare al Ministro Elsa Fornero i punti di forza del modello: EBAV, nato nel 1989, conta oggi 36.000 aziende artigiane socie ed oltre 150.000 lavoratori dipendenti, che –ha sottolineato Pedron con orgoglio- in 20 anni hanno ricevuto complessivamente più di 200 milioni di euro. Tra i servizi più importanti: 25 i milioni erogati per le sospensioni, 15 quelli per la disoccupazione, 15 per la formazione, altrettanti per la sicurezza e 40 milioni per sussidi assistenziali a favore dei lavoratori (casa, scuola, famiglia, salute ecc.). EBAV è una macchina complessa che muove 40.000 domande di prestazioni ogni anno (200 domande ogni giorno). E’ il frutto di un modello di relazioni sindacali nelle quali è il dialogo tra le parti che vince e viene assunto come presupposto indispensabile”.
Dopo gli interventi dei Senatori Castro e Treu che sono entrati nel merito del lavoro svolto assieme con spirito bi-partisan a tutela dell’esperienza bilaterale, poco conosciuta in ambito ministeriale, i rappresentanti di Categoria e della Parti Sociali hanno avuto modo di rivolgere alcune domande al Ministro. Sollecitazioni a cui Elsa Fornero ha risposto in modo puntuale ribadendo la volontà del Governo a valorizzare i punti di forza della bilateralità che per altro ha un ruolo non banale nel testo di legge.
(Fonte: Ente Bilaterlae Artigianato Veneto)