Commissione europea stanzia 8,1 mld di euro per la ricerca
Máire Geoghegan-Quinn, Commissaria responsabile per la Ricerca, l'Innovazione e la Scienza ha affermato: "Il sapere è la moneta dell'economia globale. Se l'Europa vuole continuare a competere nel 21° secolo dobbiamo sostenere la ricerca e l'innovazione per generare crescita e posti di lavoro."
"L'elevata concorrenza per i finanziamenti dell'Unione europea – ha aggiunto la Commissaria – è una garanzia del fatto che il denaro dei contribuenti verrà utilizzato per i progetti migliori che affronteranno questioni di interesse per tutti noi."
Anche la Rappresentanza a Milano, in contemporanea con altre venti Rappresentanze, ha partecipato all'apertura dei bandi 2013. A questo proposito, la Rappresentanza ha organizzando un evento di presentazione nella propria sede di corso Magenta al quale hanno preso parte i principali enti interessati, quali ospedali e centri di ricerca sia universitari che privati.
Introducendo l'evento, il Direttore della Rappresentanza ha sottolineato che "La ricerca fa parte del 'triangolo della conoscenza', destinato a rafforzare la crescita e l’occupazione dell’Unione europea". Con l'intento di approfondire ed illustrare più precisamente il valore aggiunto di questa iniziativa europea esperti di vari settori hanno presentato i loro progetti e portato la propria testimonianza.
Massimo Gaudina, responsabile per la Comunicazione del Consiglio europeo per la ricerca (ERC) ha illustrato dettagliatamente le modalità di accesso ai bandi e ha sottolineato l' importanza di stanziamenti europei nell'ambito della ricerca italiana.
In tal senso gli interventi di Valentina Bosetti, ricercatrice nel settore dei cambiamenti climatici della Fondazione ENI Enrico Mattei e di Fabio Turrini, responsabile della progettazione per i sistemi a combustione presso Avio SpA, sono serviti ad evidenziare i benefici, in termini di scoperte scientifiche e innovazioni tecnologiche, raggiunti grazie all'assegnazione di fondi europei negli scorsi anni.
L'evento si è concluso con un collegamento in diretta con Bruxelles che ha permesso di seguire la conferenza stampa della Commissaria Geoghegan-Quinn e l'intervento del ministro italiano per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca, Francesco Profumo.
Degli 8,1 miliardi stanziati dall'Unione europea, un peso rilevante verrà dato alle piccole e medie imprese (PMI), queste riceveranno infatti un pacchetto del valore di 1,2 miliardi di euro. Inoltre, l'Unione ha identificato alcuni interventi prioritari, tra cui aumentare il ruolo dell'Europa nella ricerca rendendola una meta più attraente per lo sviluppo di progetti di ricerca da tutto il mondo.
Questi stanziamenti accorciano le distanze da Horizon 2020, il nuovo programma di finanziamenti per la ricerca stanziato dall'Unione per l'arco temporale 2014-2020.
nella foto: Máire Geoghegan-Quinn, Commissaria responsabile per la Ricerca, l'Innovazione e la Scienza
(Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea)