Frutta estiva: il grande caldo spinge la ripresa dei consumi
“La campagna di raccolta 2012 per le ciliegie e le fragole è superiore a quella dello scorso anno, così come promettono bene le albicocche, le pesche e le nettarine - sottolinea Confagricoltura -. Anche le quotazioni sono in rialzo, pur non raggiungendo ancora i prezzi del 2006. Qualche preoccupazione destano l’anguria e il melone che, nonostante l’ottima qualità, potrebbero scontare la contemporaneità di maturazione che, inevitabilmente, si ripercuote sui prezzi”.
Una boccata d’ossigeno, dopo anni di crisi, per i frutticoltori che, tra contrazione dei consumi, sovrapposizione delle produzioni, allargamento della forbice tra il prezzo all’origine e quello al consumo e politiche commerciali penalizzanti, avevano visto azzerati i margini.
Fondamentale, a parere di Confagricoltura, è la ripresa dei consumi che ha permesso l’inversione di tendenza. “La frutta è un alimento importante da mangiare più spesso e in tutte le stagioni – conclude l’Organizzazione degli imprenditori agricoli -. Solo un italiano su dieci segue le linee guida di una corretta alimentazione, che raccomandano di consumare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno”.
Fonte: Confagricoltura