Rifiuti (forsu): rivoluzione “umida” per l’agricoltura
Dalla terra alla terra, dunque, con il liquido risultato dalla fermentazione del Forsu (per produrre energia dal biogas) che va a fertilizzare il campo agricolo. Il progetto è in atto a Villiago, frazione di Sedico (BL), nell’azienda sperimentale biologica di Veneto Agricoltura. Lì, confinate in cassoni, alcune piante di mais sono già cresciute grazie all’ammendante fornito da Dolomiti Ambiente. Il primo dossier con le analisi sulla qualità del digestato per l’agricoltura saranno già disponibili a ottobre. Il progetto continuerà in campo aperto per due stagioni vegetative, per avere la definitiva conferma dell’efficacia del digestato come fertilizzante biologico.
I primi riscontri sono positivi, confermano le previsioni dei tecnici di Veneto Agricoltura e Dolomiti Ambiente, coadiuvati dalle analisi del dipartimento Dafnae (Agronomy, food, natural resources, animals, environments) dell'Università di Padova e dagli esperti dell’Arpav. Dal trattamento del rifiuto umido prodotto in ogni famiglia, quindi, è possibile ottenere un ottimo fertilizzante, dando vita a un ciclo virtuoso a filiera corta. Il progetto si inserisce in una prospettiva europea, che vede nelle innovazioni in campo agricolo ed energetico opportunità di sviluppo sostenibile dei territori.
(Fonte: Veneto Agricoltura)