Vino, ortofrutta, latte ed evoluzione della Pac
Governare l’offerta, con occhio attento al mercato, ma senza dimenticare la tradizione. Questa, in sintesi, la posizione della Confagricoltura sulla prossima riforma dell’Ocm vino, riportata dal Presidente al Commissario europeo. “Occorre prestare attenzione - ha detto Vecchioni al Commissario - alla gestione del potenziale produttivo, con un’estirpazione mirata e rivolta solo alle produzioni fuori mercato, e regolamentando i nuovi impianti, in maniera da salvaguardare la nostra viticoltura tradizionale.”
In materia di ortofrutta, Vecchioni ha insistito sulla conferma delle dotazioni finanziarie per il comparto, trovando su questo punto la disponibilità del Commissario. “Occorre salvaguardare il budget assegnato al nostro Paese – ha affermato – ed evitare “travasi” di risorse tra Paesi e tra prodotti. Ognuno dei quali ha la sua specificità che occorre rispettare, come nel caso dei trasformati”.
Per quanto riguarda l’ipotesi di revisione del sistema delle quote latte, il presidente Vecchioni ha apprezzato l’orientamento del Commissario di rispettare la scadenza del 31 marzo 2015, prevista dal regolamento comunitario.
Il presidente della Confagricoltura ha concordato con il Commissario sulla gravità del fallimento del negoziato Wto. Ha auspicato la ripresa delle trattative per arrivare ad un accordo multilaterale, in attesa del quale, comunque, va intrapresa la strada del bilateralismo.
“E’ stato un incontro franco ed aperto – ha concluso il Presidente di Confagricoltura durante la conferenza stampa che ha seguito il colloquio – dove non sono mancati spunti ed elementi di novità, ma che soprattutto ha rappresentato un’occasione importante per illustrare in maniera precisa le nostre posizioni.”