Voci fuori campo
04/09/2012
L’incontro con la scrittrice Dacia Maraini, i dialoghi su “forma e lessico della politica” fra Gustavo Zagrebelsky e Massimo Cacciari, il confronto sulla libertà fra Corrado Augias e Massimo Donà, il reading di David Riondino. La seconda edizione di “Voci fuori campo” – il festival della politica organizzato dalla Fondazione Pellicani con il patrocinio di Regione e della Provincia di Venezia – entra subito nel vivo con una serie di appuntamenti di altissimo livello animati da ospiti d’eccezione. Mercoledì 5 settembre Dacia Maraini aprirà ufficialmente una quattro giorni che eleverà Mestre (VE) a “capitale della politica”, anche per la presenza, giovedì, del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che terrà al Toniolo una lezione sulle “nuove mappe della politica in Italia e in Europa. Alle 17, in piazzetta Pellicani, la scrittrice fiorentina incontrerà i cittadini per discutere dell’inscindibile rapporto fra letteratura e impegno sociale. Alle 18 “Voci fuori campo” si sposta sul palco di piazza Ferretto dove il giurista Gustavo Zagrebelsky dialogherà con il filosofo Massimo Cacciari sulle forme e il lessico della politica, spaziando dalla ricerca dell’adesione all’efficacia persuasiva e affrontando il tema sempre più attuale delle strategie comunicative in politica. Alle 21 si ritorna sul palco di piazzetta Pellicani. Qui il giornalista Corrado Augias incontrerà il filosofo (nonché fra gli animatori del Festival) Massimo Donà per discutere di libertà e interrogarsi, in particolare, sull’essere individui liberi nella società contemporanea. La prima giornata di “Voci fuori campo” si concluderà alle 22 con il reading del cantautore, attore e regista David Riondino.
In caso di maltempo tutti gli appuntamenti si svolgeranno al Laurentianum di piazza Ferretto, a fianco del Duomo di Mestre.