Latte e formaggi: riconoscere giusto prezzo ad allevatori
A fronte di quotazioni stazionarie per il Grana Padano ed il latte crudo spot nazionale (rilevato sulla piazza di Lodi a valori superiori a 40,70 centesimi litro), si sono registrati lievi incrementi, soprattutto sulle piazze emiliane, per il Parmigiano Reggiano 2011.
Per quanto riguarda gli altri prodotti caseari il periodo è caratterizzato da una sostanziale stabilità delle quotazioni, con l’eccezione delle materie grasse, che hanno mantenuto l’andamento dinamico delle ultime settimane.
“Ciò deve tradursi – sottolinea Confagricoltura – in un prezzo equo del latte pagato ai produttori dall’industria di trasformazione, che da tempo è al di sotto dei costi di produzione e che impedisce alle aziende una gestione economica della loro attività”.
“Per garantire la tenuta del settore lattiero caseario nazionale, occorre – continua l’Organizzazione degli imprenditori agricoli – riconoscere, anche attraverso una diffusa applicazione delle innovazioni introdotte dal Pacchetto latte UE e nel rispetto delle disposizioni normative adottate dall’art 62 del DL sviluppo, ai vari momenti della filiera certezze di pagamento e una corretta valorizzazione e remunerazione delle attività”.
(Fonte: Confagricoltura)