UE adotta lista di sostanze aromatizzanti autorizzate
Esistono già molte sostante aromatizzanti valutate a livello Europeo e utilizzate in maniera sicura in un'ampia gamma di prodotti alimentari; ad esempio le sostanze che modificano il gusto o l'odore delle bevande rinfrescanti, dei cereali, dei dolci e degli yogurt.
Il Commissario responsabile per la salute e la politica dei consumatori, John Dalli, ha dichiarato che grazie agli sforzi ora compiuti dall'Autorità Europea per la Sicurezza alimentare (EFSA) e da altri organismi scientifici, questa regolamentazione riguardante le sostanze aromatizzanti migliorerà sensibilmente la trasparenza dell'informazione per i cittadini e per il settore industriale. Sarà più facile per gli interessati sapere esattamente quali sostanze aromatizzanti possono essere usate negli alimenti.
Il primo testo legislativo, che prevede una nuova lista di sostanze aromatizzanti, sarà applicato a decorrere dal prossimo aprile 2013 lasciando il tempo all'industria alimentare europea di adeguarsi alle nuove regole. Solo le sostanze autorizzate figureranno sull'elenco approvato e potranno essere utilizzate nell'industria alimentare. Le sostanze che non figurano nell'elenco saranno vietate dopo un periodo transitorio di diciotto mesi.
Il secondo regolamento riguarda le misure transitorie per gli altri aromi (come quelli di origine non alimentare) e sarà applicato a decorrere da ottobre 2012. Il nuovo elenco comprende più di 2100 sostanze aromatizzanti autorizzate, 400 delle quali resteranno sul mercato in attesa che l'EFSA termini la sua valutazione.
La chiarezza delle informazioni è tra i principali vantaggi dei due nuovi testi. Le sostanze autorizzate saranno elencate in base alla categoria del prodotto al quale possono essere aggiunte. Anche la trasparenza migliorerà poiché l'elenco sarà disponibile in un database online, consentendo ai consumatori, alle imprese del settore alimentare e alle autorità nazionali di controllo alimentare di capire facilmente quali sostanze aromatizzanti sono utilizzate negli alimenti.
I testi stabiliscono anche le condizioni di autorizzazione e per essere ammesse le sostanze non deve presentare rischi per la salute e il loro utilizzo non deve indurre in errore il consumatore.
Le autorità nazionali competenti devono garantire che i prodotti alimentari contenenti sostanze aromatizzanti non autorizzate siano ritirati dal mercato entro i limiti di tempo specificati. È indispensabile inoltre segnalare tali sostanze alla Commissione Europea e agli altri Stati membri attraverso il Sistema di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi dell'Unione europea (RASFF).
L'elaborazione di un elenco di sostanze autorizzate segna un'importante tappa nell'applicazione del regolamento quadro relativo alle sostanze aromatizzanti adottato nel dicembre 2008. L'obiettivo di tale documento è di garantire che l'uso di sostanze aromatizzanti sia sicuro e non tragga in inganno il consumatore.
Nella foto il Commissario responsabile per la salute e la politica dei consumatori, John Dalli
(Fonte:Rappresentanza a Milano della Commissione europea)