Al Centro Culturale Candiani di Mestre la mostra Nottetempo
Lo sguardo di chi viaggia nella notte coglie scene e gesti poco decifrabili che danno vita a suggestioni e fantasie, lo spazio cambia forma, il tempo si dilata, le figure si fanno ombre e le ombre figure, l'atmosfera metafisica crea una dimensione enigmatica ed onirica.
La notte scompone e disintegra ogni regola per ricomporla in modi a volte sorprendenti, disorienta lo sguardo, accoglie la solitudine, favorisce gli incontri e allunga gli amori. La ritualità dei piccoli gesti accompagna il giorno all'incontro con la notte. Un'esplorazione dei luoghi e degli abitanti della notte che rivela per immagini fotografiche modi e punti di aggregazione, flussi, abitudini, gestualità delle persone che si incontrano quando la luce del giorno se ne va è quanto emerge nelle opere di Fatue e Fotosintesi, due gruppi al femminile attivi nel territorio rispettivamente dal 1995 e dal 1992.
All'interno dello spazio espositivo Voci di Carta animerà il finissage della mostra fotografica attraverso il pensiero e le riflessioni di alcuni scrittori che faranno da contrappunto alle suggestioni corporee della performer Alice Di Lauro con la regia di Simonetta Nardi.