Materiali nuovi e nuovi problemi in meccanica dei continui
Il Convegno è organizzato congiuntamente con il Dipartimento di Meccanica dei Materiali e delle Strutture del Cism, con il sostegno dell’Istituto Nazionale di Alta Matematica (Indam), della Fondazione Crup e del ministero dell’Università e della Ricerca, attraverso un progetto nazionale PRIN 2008 che coinvolge, insieme a quella di Udine, le università di Trento, Salerno e Sassari.
«Gli aspetti microscopici della materia, a cui è dedicato quest’anno il convegno – spiega Cesare Davini, docente di Scienza delle costruzioni dell’Università di Udine e presidente della Society for Natural Philosophy –, sono argomenti di punta della moderna scienza dei materiali. Essi sono, infatti, determinanti nel comportamento di molti materiali innovativi. Un po’ provocatoriamente e riprendendo un’osservazione fatta nel corso del convegno Triestenext appena concluso, se un giorno potremo tenere arrotolato in tasca il nostro tablet, forse lo dovremo al grafene. Le speciali proprietà e la versatilità applicativa del grafene, così come di tutti i “materiali complessi” dipendono, appunto, da aspetto, struttura e relazioni reciproche dei microelementi che li compongono. Dare di questi materiali una modellazione macroscopica è fondamentale per lo studio e la progettazione delle applicazioni. Il convegno è dedicato ai vari aspetti connessi con questo tipo di problemi».
Il Convegno si svolge nel 50° anniversario della fondazione della Society for Natural Philosophy, società scientifica nata negli USA negli anni Sessanta su iniziativa del matematico e storico della meccanica Clifford Truesdell, che raccoglie ricercatori nel campo della meccanica teorica di tutto il mondo.