L’AIFA ha comunicato a Federfarma con un proprio provvedimento del 9 novembre 2012 di aver disposto la revoca del divieto di utilizzo dei vaccini antinfluenzali AGRIPPAL, INFLUPOZZI SUB UNITA’, INFLUPOZZI ADIUVATO e FLUAD della ditta Novartis.

Il provvedimento è stato adottato in considerazione degli esiti delle ulteriori analisi effettuate dalla azienda e dei controlli svolti dall’Istituto Superiore di Sanità.

I lotti dei vaccini in questione immessi in commercio possono, quindi, essere dispensati e utilizzati.

«Il via libera dell’Aifa è importante per dare un maggiore impulso alla vaccinazione stagionale, che fino ad oggi ha subito un forte rallentamento – dice Guido Bonetto, presidente di Federfarma Veneto -. L’Aifa ha lavorato come sempre con grande scrupolo e quindi l’utenza può essere certa che i vaccini rispondono in pieno ai parametri di qualità stabiliti dal Ministero della Salute. Invito tutti coloro che ne abbiano intenzione a vaccinarsi al più presto per potere godere della massima copertura farmacologica quando, verso metà dicembre, arriverà l’influenza 2012/13. Quanto è successo più che preoccupare dovrebbe rassicurare sull’assoluta serietà dei controlli che Aifa compie su tutti i medicinali e quindi anche sui vaccini.

I cittadini possono ora, quindi, tranquillizzarsi e tornare a vaccinarsi a tutela della propria salute e della collettività».

NOTA DELL’AIFA del 9/11/2012 (estratto)

In data odierna è stato rimosso il divieto di utilizzo dei vaccini antinfluenzali fabbricati dalla Novartis V&D adottato in via precauzionale a tutela della salute pubblica nei giorni scorsi. Ciò è stato possibile in seguito alle accurate verifiche effettuate sulla documentazione prodotta dall’Azienda in risposta alle richieste di condurre approfondite indagini su un possibile difetto di qualità presente in alcuni lotti di vaccino e alle concomitanti analisi straordinarie effettuate sia dall’Azienda, sia dall’Istituto Superiore di Sanità.[…]

(Per approfondimenti consultare la Nota Informativa importante e il Provvedimento su www.agenziafarmaco.gov.it ).

Fonte: Federfarma Veneto