UE e ICCAT contro la pesca illegale
L'ICCAT, fondata in seguito all'adozione della Convenzione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico, firmata nel 1966 a Rio de Janeiro ed entrata in vigore nel 1969, si occupa direttamente di circa 30 specie: tonno dell'Atlantico, tonno striato, alalunga, tonno gigante, pesce spada, marlin bianco, marlin blu, pesce vela, sgombro macchiato, albacora, tonnetto alletterato, tombarello e palamita.
L'ICCAT provvede allo studio e alla gestione di queste specie attraverso ricerche su biometria, ecologia e oceanografia, con particolare attenzione sugli effetti della pesca sull'abbondanza degli stock, le condizioni attuali e le tendenze delle risorse della pesca nella zona della Convenzione. Inoltre la Commissione si occupa anche della compilazione dei dati relativi alle così dette "catture accessorie" di altre specie durante la pesca del tonno, che principalmente riguardano gli squali.
L'Unione europea è, a pieno titolo, un membro dell'ICCAT e svolge a tal proposito un ruolo determinante, mettendo a frutto le politiche precedentemente adottate relative alle misure di gestione pluriennali per il pesce spada del Mediterraneo, i tonnidi tropicali e di protezione per lo squalo seta e gli uccelli marini.
Quest'anno la priorità della riunione sarà il riesame del piano pluriennale di ricostituzione del tonno rosso in modo da portare un miglioramento delle misure di gestione, precedentemente attuate, di questa pregiata specie.
Al centro del dibattito circa i nuovi obiettivi troviamo innanzitutto l'attuazione di politiche che permettano la ricostituzione degli stock di tonno rosso che, di conseguenza, oltre a tutelare questa specie, permetteranno di garantire ai pescatori un rendimento sostenibile.
In secondo luogo, risulta di fondamentale importanza il rafforzamento degli aspetti relativi al piano di ricostituzione legati alla gestione e al controllo, ad esempio, attraverso l'introduzione di un sistema di documentazione elettronica delle catture di tonno rosso, volte a monitorare la specie e a fornire dati statistici e scientifici più dettagliati.
L'Unione europea, in occasione della riunione di quest'anno, oltre a confermare il suo sostegno alle politiche di tutela del tonno rosso, proporrà nuove misure volte a favorire l'attuazione di politiche di protezione degli squali. In questa direzione particolare attenzione viene rivolta a specie quali lo smeriglio e lo squalo mako ma, sono anche previste misure generali a sostegno della conservazione del marlin azzurro e il marlin bianco.
Altro tema al centro della riunione sarà quello relativo ad un ulteriore rafforzamento del sistema di controllo dell'ICCAT. La proposta dell'Unione europea, infatti, prevede la creazione di un regime d'ispezione nei porti e un sistema che permetta la tracciabilità di tutte le specie gestite dall'ICCAT.
Se adottate appieno, queste misure potrebbero portare un miglioramento del rispetto delle norme adottate contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata. A tal fine infatti, l'Unione europea si propone di garantire un adeguato rispetto delle norme attraverso la difesa del processo di valutazione della conformità.
Per poter dar vita a politiche efficaci è quindi importante che l'ICCAT agisca sulla base di quanto stabilito nelle raccomandazioni scientifiche dello scorso anno, adattandole in base ai nuovi dati scientifici e statistici in questa materia.
(Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea)