150 mln di euro: prestito BEI a Acquedotto Pugliese
La recente delibera per il perfezionamento del prestito prevede una serie di investimenti finalizzati in parte alla miglioramento e allo sviluppo della rete idrica AQP e in parte alla ristrutturazione degli impianti tecnologici di trattamento delle acque. Il fine ultimo di queste operazioni è di migliorare la quantità e la qualità dell'acqua potabile distribuita alla popolazione. AQP ha presentato per l'occasione un piano di investimenti mirati per una serie di importanti obiettivi: una gestione più efficace ed efficiente delle sue reti, all'aumento della dotazione idrica pro-capite, l'incremento della copertura del servizio idrico e fognario, il miglioramento del processo di depurazione delle acque.
Negli ultimi dieci anni la Banca europea per gli investimenti, ente specificatamente adibito all'erogazione di prestiti a lungo termine per progetti economicamente validi che sostengano gli obiettivi strategici dell'Unione europea, ha finanziato nell'Italia centro-settentrionale nove progetti individuali per il servizio idrico integrato, assegnando, nel complesso, investimenti pari a 813 milioni di euro. Il finanziamento della BEI per AQP è il primo prestito diretto da essa effettuato per il servizio idrico integrato del Sud Italia dopo l'erogazione, avvenuta 13 anni fa, di 36 milioni in favore della rete idrica di Palermo. Lo stanziamento recentemente programmato a Bari risulta ancor più importante se si considera che AQP serve circa quattro milioni di cittadini residenti nella regione Puglia e 30 000 cittadini residenti nella regione Campania, coprendo così più del 7% dell'intera popolazione italiana.
Il Vice Presidente Scannapieco ha commentato la delibera con queste parole: "Con questo finanziamento sosteniamo un'infrastruttura fondamentale per il Mezzogiorno italiano, un’area che è storicamente al centro delle politiche di finanziamento della Banca dell’Unione Europea. Nelle regioni del Sud la nostra operatività si concentra, oltre che sulle grandi opere, anche nel finanziamento dei programmi operativi regionali e, in particolare negli ultimi anni, nei prestiti alle piccole e medie imprese attraverso le partnership con le banche italiane. Anche nel 2013 saremo a fianco dell’economia delle regioni del Mezzogiorno per sostenerle nel processo di uscita da questa lunga, pesante crisi”.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione Europea