Carne cavallo: Coldiretti pronta a fornire manzo a km 0
20/02/2013
“Se la Buitoni con lo stabilimento di Moretta nel Cuneese ci contatta, noi siamo pronti a fornire il ripieno dei ravioli e dei tortellini con la carne dei bovini di razza piemontese, che sono allevati a pochi centinaia di metri dallo stabilimento”. È quanto afferma la Coldiretti in Piemonte dopo il blitz dei Nas, Nuclei Antisofisticazioni e Sanita' dei Carabinieri presso lo stabilimento di Moretta (Cuneo) nella sede di Milano della Nestle' e per accertare la tracciabilita', le procedure di autocontrollo e il rispetto degli obblighi relativi al ritiro dei prodotti a marchio Buitoni 'Ravioli di brasato' e 'Tortellini di carne' su cui erano state rinvenute tracce di Dna di carne di cavallo pari all'1%. Coldiretti, oltre a portare avanti da sempre, la ferma battaglia per un’etichettatura chiara e trasparente dei prodotti alimentari che, anche in questa occasione ribadisce con forza, è in condizione di dialogare con colossi industriali come Nestlè-Buitoni, se queste imprese volessero veramente valorizzare il Made in Italy ed indicare, dalle farine alle carni ai prosciutti, l’origine di questi alimenti. In Piemonte, operano centinaia di imprese agricole, singole o associate, che sono disponibili per la stipula di contratti di filiera, che Coldiretti ha già realizzato in altri settori dell’agroalimentare. È però necessaria la volontà della multinazionale di aprire un dialogo con Coldiretti e gli imprenditori agricoli, affinché si dia la chiara dimostrazione ai consumatori che si intende avviare un processo di trasparenza, che evita caroselli commerciali che mettono a rischio la salute dei consumatori e la credibilità dell’azienda di trasformazione.