L'Ue dialoga con i cittadini
Quello di Torino non è un evento isolato, ma si iscrive in una serie eventi organizzati in tutta Europa per celebrare l'Anno europeo dei cittadini. Con questa iniziativa, la Commissione europea intende avvicinare le politiche ai bisogni reali della popolazione, e dar loro gli strumenti per esercitare i loro diritti. Motore di questa campagna è infatti la convinzione che solo un individuo pienamente consapevole dei propri diritti può esercitarli in pieno, assumendo così un ruolo determinante nella costruzione dell'Europa del futuro. Le attività dell'Anno europeo dei cittadini, così come le idee, le domande e, perché no, anche le critiche che i cittadini faranno pervenire, aiuteranno la Commissione europea a fare il punto della situazione sui diritti legati alla cittadinanza europea. Ossia, cosa è stato fatto e cosa va fatto per rispondere alle esigenze dei cittadini e per creare davvero un'Europa a misura di cittadino.
In quest'ottica rientra anche un nuovo strumento legislativo di cui l'Europa si è dotata. Creata dal Trattato di Lisbona, il diritto di iniziativa dei cittadini europei dà la possibilità di raccogliere firme per presentare proposte legislative, influendo così sul processo d'integrazione europeo. Dialogando con i cittadini e facendoli partecipare alla costruzione dell'Europa, la Commissione europea mira a creare una più stretta interazione fra le istituzioni europee e i cittadini.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea
nella foto: Cecilia Malmström, responsabile per gli Affari interni