Il 27 Febbraio, la Commissione europea ha presentato un nuovo pacchetto legislativo sulla gestione delle frontiere esterne dell'Unione: lo Smart border package. Questa proposta intende semplificare e rinforzare il controllo dei flussi migratori e facilitare l'ingresso dei visitatori extra-europei nell'Ue. Grazie all'utilizzo di nuove tecnologie e a un nuovo programma di monitoraggio delle frontiere, si mira ad un sistema più rapido ed efficace.

Per i cittadini degli Stati Membri non vi sarà alcun cambiamento: il pacchetto si applicherà solo e unicamente ai cittadini extra-Ue. Al fine di semplificare il transito dei passeggeri più frequenti, come i rappresentanti in viaggio d'affari, i ricercatori o gli studenti, la Commissione propone il programma per viaggiatori registrati. Questo programma permette ai più assidui viaggiatori di usufruire di passaggi automatizzati monitorati dal personale doganale, previo un controllo preventivo. Queste apposite corsie snelliranno i controlli degli altri passeggeri e permetteranno verifiche manuali più rapide.

Il pacchetto propone inoltre un sistema d'ingresso-uscita dei viaggiatori extra-europei nel caso di soggiorni a breve durata. Ancora una volta, per i cittadini dell'Unione non vi sarà alcun cambiamento, se non un'ulteriore garanzia di sicurezza. Il sistema, registrando elettronicamente l'entrata e l'uscita di cittadini extra-europei all'interno dei confini dell'Unione, segnalerà automaticamente eventuali superamenti del periodo concesso.

Con lo Smart Border Package, la Commissione propone dunque un'iniziativa per facilitare la vita dei viaggiatori frequenti, mantenendo, anzi, rinforzando il controllo delle frontiere esterne. Si prospetta l'adozione dei nuovi sistemi di controllo da parte del Consiglio e del Parlamento europeo per il 2014.

Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione Europea