La Grande Coalizione: partnership di diversi stakeholders
Entro il 2015 si prospettano 900 mila nuovi posti di lavoro in questo settore, che rischiano però di rimanere scoperti. È in considerazione di queste previsioni che la Commissione europea ha deciso di varare la Grande Coalizione: una partnership di diversi stakeholders che opereranno per invertire la tendenza e dare ai lavoratori i mezzi necessari per inserirsi nel settore delle TIC.
La Coalizione sarà attiva da quest'anno fino al 2015, mobilizzando le parti interessate del settore: compagnie, industrie ed associazioni TIC. Obiettivo principale sarà quello di agevolare le assunzioni, garantendo che i lavoratori possano detenere competenze sufficientemente elevate per i posti vacanti disponibili.
A questo fine e in considerazione di uno studio preliminare, la Commissione ha definito i principali freni all'ingresso dei lavoratori nel settore delle TIC. Primo fra tutti, il fatto che in pochi decidono di dedicarsi alle tecnologie. Ad aggravare la situazione è che, fra questi pochi, un numero significativo non acquisisce le capacità richieste dalle industrie o le sviluppa in maniera informale, senza alcuna certificazione riconosciuta, com'è spesso il caso per i giovani lavoratori. Un ultimo freno è la mobilità: molti potenziali professionisti non possono o non sono disposti a trasferirsi per ottenere un lavoro.
Studi come questo sono serviti alla Commissione per delineare le principali aree su cui dovrà concentrarsi la Coalizione. Un esempio concreto dei progetti promossi è lo Startup Europe, una piattaforma che mette a disposizione dei cittadini strumenti e programmi per creare nuove start-up digitali in Europa. Un altro esempio di successo promosso dall'Ue nel settore è l'Academy Cube, una nuova piattaforma di apprendimento online.
Questi progetti, così come la Grande Coalizione sono esempi concreti di come le politiche dell'Unione europea abbiano un effetto diretto sulla vita dei cittadini, ed in questo caso sul loro futuro.
Fonte Rappresentanza a Milano della Commissione Europea