Agriturismo: un completamento dell’offerta veneta
02/03/2006
“Sono 1011 le aziende agrituristiche venete iscritte negli specifici Elenchi provinciali: 230 in provincia di Treviso; 220 nel veronese; 191 nel vicentino; 150 nel padovano; 94 nel bellunese; 87 nel veneziano e 39 nel Polesine. Di questo complesso, 605 offrono pasti e bevande, ben 532 alloggio, 305 organizzano attivit ricreative per gli ospiti, 375 vendono i prodotti della loro attivit , 48 offrono la possibilit di agricampeggio e 474 forniscono bevande e spuntini. Confrontando i dati di marzo 2004 con quelli di gennaio 2006 si nota, poi, come il numero delle aziende agrituristiche attive nel Veneto sia aumentato del 18 per cento”. Lo sottolinea il Vicepresidente della Giunta Regionale, sulla scorta dei dati 2005 relativi all’offerta agrituristica veneta. L’attivit agrituristica può essere svolta soltanto dall’imprenditore agricolo, attraverso l’utilizzazione della propria azienda, in modo complementare all’attivit agricola. “Ma non c’è dubbio – dice il vicepresidente della Giunta regionale – che l’agriturismo va visto e considerato anche in connessione diretta con l’ospitalit turistica in senso lato, della quale costituisce un’offerta trasversale e complementare. E’ noto infatti che circa l’80 per cento dei turisti sceglie la sua destinazione anche sulla base dell’offerta enogastronomica e le aziende agricole – agrituristiche costituiscono, in quest’ottica, una opportunit e un richiamo, che va inserito a pieno titolo nelle proposte turistiche del Veneto. La regione si è confermata anche nel 2005, la prima d’Italia, con quasi 57 milioni di presenze registrate nel 2005, seguita dal Trentino Alto Adige e quindi da Emilia Romagna e Toscana. Il turismo è la prima industria del Veneto, con un fatturato che si aggira sui 12 milioni di euro e questi risultati derivano dalla completezza dell’offerta, oggi richiamata in tutto il mondo dal logo unificato, costituito dal Leone di San Marco, che affianca una stella a sette punte circondata da un cerchio, con il quale forma sette spicchi, diversamente colorati, uno per ciascuna delle proposte nelle quali si articola la straordinaria proposta del Veneto, citt d’arte, spiagge, montagna estiva, montagna invernale, laghi, terme, parchi e Delta del Po. Il tutto è seguito dalla frase: “Veneto, tra la terra e il cielo””. “Un logo – dice ancora il vicepresidente della Giunta – che invito anche le aziende agrituristiche ad esporre”. L’attivit agrituristica si esprime fornendo ospitalit in ambienti confortevoli o in spazi aperti; offrendo pasti e bevande, ricavati prevalentemente da prodotti naturali; organizzando attivit ricreative e culturali finalizzate al trattenimento degli ospiti; trasformando prodotti derivati dall’azienda da destinare ad uso agrituristico; allevando cavalli, per scopi di agriturismo equestre ed altre specie animali a fini di richiamo turistico. L’intraprendenza di molti gestori di agriturismo si è gi manifestata nella ricerca di incontrare le esigenze di un pubblico che non è solo quello degli adulti, ma anche dei bambini ai quali si offre l’agriturismo in funzione di “fattoria didattica”, cioè azienda in grado di accogliere comitive e scolaresche, spiegando e illustrando alle nuove generazioni, il funzionamento aziendale, la tipicit delle produzioni e la cultura rurale.
Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.