Europa e giovani: le start-up tecnologiche contro la crisi
Proporre l'Europa come modello per lo sviluppo di nuove tecnologie e di attività imprenditoriali, è proprio uno degli obiettivi cardine della Commissione per promuovere la crescita, riscattare l'Unione dalla crisi e risolvere la problematica della disoccupazione, soprattutto quella giovanile. Per questo la Commissione ha lanciato il progetto "StartUp Europe", mirato ad accelerare lo sviluppo di "ecosistemi" locali per gli imprenditori in Europa e agevolare la creazione di reti. Il progetto, che si compone di diverse fasi, ha già visto la realizzazione dello "StartUpEurope Leaders Club", la piattaforma informatica in cui imprenditori di spicco potranno parlare delle loro fonti di ispirazione e delle loro frustrazioni, richiamando l'attenzione dei giovani e dei leader europei sul potenziale offerto da una carriera imprenditoriale.
Obiettivo finale: aiutare le imprese in fase di avviamento (start-up) del settore tecnologico a nascere e crescere in Europa, per poi espandere le loro attività all'estero.
In tutto il mondo infatti, gli imprenditori del web hanno un impatto enorme sull'economia e le start-up sono un ottimo volano per l'occupazione giovanile. Inoltre, circa il 45% degli europei desidererebbe lavorare in proprio, se ne avesse la possibilità.
Per questo si è pensato di realizzare la piattaforma in collaborazione proprio con i creatori di Spotify, Angry Birds, Skype, nonché di SeedCamp, HackFwd, Tech City di Londra e di TheNextWeb. Essi infatti, oltre al supporto tecnico, rappresentano la prova tangibile che l'imprenditorialità nel settore web può aprire la porta a una carriera professionale particolarmente gratificante. Come ha commentato anche la Vicepresidente della Commissione europea, Neelie Kroes: "Queste persone non si sono limitate alle parole, sono passate ai fatti e hanno realizzato un progetto. Ecco perché i giovani e i leader dovrebbero ascoltarle".
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione Europea
nella foto la Vicepresidente della Commissione europea, Neelie Kroes