UE, finanziamenti a lungo termine: parte la consultazione
Perché l'Ue possa rispondere efficacemente a questa esigenza di crescita durabile e inclusiva, è necessario un piano che possa soddisfare i bisogni d'investimento a lungo termine del mercato. Il piano, presentato il 25 marzo scorso dalla Commissione sotto forma di "Libro verde", sarà sottoposto a consultazione pubblica. Quest'ultima durerà tre mesi e sarà incentrata sulle possibili pratiche per promuovere l'offerta di finanziamenti a lungo termine e migliorare il rispettivo sistema d'intermediazione finanziaria in Europa.
Alla consultazione potranno partecipare tutte le parti interessate, i cui commenti e risposte contribuiranno allo sviluppo di politiche mirate all'abbattimento degli ostacoli ai finanziamenti a lungo termine.
Il miglioramento delle pratiche in materia di finanziamenti è centrale per il rilancio dell'economia europea. La loro efficacia influisce infatti sulla produttività e l'industria degli Stati. In particolare, la capacità di un'economia a fornire questo tipo di finanziamenti dipende principalmente dalla canalizzazione dei risparmi verso i bisogni d'investimento a lungo termine. In Europa questi ultimi sono tradizionalmente gestiti da intermediari bancari. Il Libro verde è stato concepito proprio nell'obiettivo di avviare un dibattito che risulti in proposte concrete per una diversificazione dei sistemi di finanziamento a lungo termine, che diano più spazio a finanziamenti diretti ridimensionando così il ruolo dei sistemi bancari in questo campo.
Governi, piccole e medie imprese, famiglie. Questi sono gli attori che più necessitano un cambiamento nel settore. La consultazione terminerà il prossimo 25 giugno e la Commissione pubblicherà i risultati salienti poco dopo la fine del processo. Partecipare a questa indagine è un'occasione importante per tutti gli attori suscettibili di un finanziamento a lungo termine, che potranno così contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita. L'Unione europea si mobilita per combattere la crisi e per creare un mercato a misura di cittadino, ma per farlo è essenziale la partecipazione attiva di tutte le parti interessate.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione Europea