Futuro idrico del mondo: etica, sostenibilità, innovazione
“Come spesso accade in natura – prosegue Gargano - anche i problemi della fame e della sete nel mondo sono collegati ad uno stesso elemento: l’acqua e la sua disponibilità; non ci può essere sviluppo dell’agricoltura senza un’adeguata disponibilità di risorse idriche. In questo quadro, il sistema intelligente Irriframe, voluto dall’ANBI per l’ottimizzazione d’uso della risorsa idrica in agricoltura e capace di garantire fino al 25% di risparmio d’acqua, è ormai un’eccellenza italiana nel mondo, guardata con interesse da realtà sovranazionali come l’Unione Europea e la FAO. Irriframe, però, è solo l’attuale “punta di diamante” di un percorso che, da anni, vede i Consorzi di bonifica, impegnati nella ricerca e nell’innovazione che ha, al proprio centro, la “risorsa acqua”, la cui gestione, oltre alle aumentate difficoltà legate agli aspetti climatici, ha assunto, nel corso degli anni, anche crescenti aspetti etici. Oggi, il nostro impegno è dedicato, in particolare, alla valorizzazione delle risorse idriche come elemento di sviluppo del territorio; “trattenerle” è quindi non solo determinante per la sicurezza idrogeologica, ma diventa fonte di ricchezza ambientale. Pensare alla rete idraulica di un Paese idricamente fortunato quale l’Italia, come ad un “serbatoio di ricchezza” è la sfida culturale dei nostri prossimi impegni; esserne coscienti per utilizzarla al meglio deve essere il nostro impegno verso il mondo.”