La strategia UE per rispondere al cambiamento climatico
L'Europa e le sue istituzioni pongono da sempre al centro delle loro campagne e politiche il problema del cambiamento climatico, impegnandosi ad adottare strategie per una crescita sostenibile a tutti i livelli.
Inoltre, si deve considerare il fatto che, al pari di molte altre regioni del mondo, l’Unione europea è vulnerabile a quasi tutti i tipi di catastrofi naturali. Queste provocano ogni anno danni per l'ammontare di miliardi di euro, che incidono sulla stabilità economica e sulla crescita. I costi di eventi particolarmente catastrofici, se non adeguatamente coperti da un’assicurazione, possono gravare pesantemente sul bilancio del paese colpito e causare conseguenti squilibri interni ed esterni. Si tratta quindi di un problema serio, che tocca cittadini, imprese e governi di tutta l’Unione.
In merito a questo tema la Commissione europea, lo scorso 16 aprile ha presentato due documenti: la strategia UE di adattamento ai cambiamenti climatici e un Libro Verde.
La strategia introduce un quadro normativo e meccanismi atti a rendere l’UE maggiormente capace di affrontare gli effetti attuali e futuri dei cambiamenti climatici. Il Libro verde lancia invece una consultazione pubblica sul grado di adeguatezza delle assicurazioni che tutelano da eventi catastrofici attualmente disponibili sul mercato.
Connie Hedegaard, Commissaria responsabile dell’Azione per il clima, ha così dichiarato: “Ridurre le emissioni mondiali di gas serra deve restare una delle nostre massime priorità, se vogliamo contenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C e scongiurare l’insorgere di cambiamenti climatici pericolosi. In Europa, tuttavia, gli effetti negativi dei cambiamenti climatici si fanno già sempre più sentire, perciò è fondamentale che lo sviluppo territoriale avvenga all’insegna dell’adattamento a questi cambiamenti. La nostra strategia aiuterà i governanti dei paesi europei a scegliere le soluzioni migliori nell’interesse dei loro cittadini, in modo da stimolare la crescita e l’occupazione ed evitare di dover affrontare domani ingenti costi umani, economici e ambientali".
Questi temi saranno ulteriormente sviluppati il 7 giugno a Milano, quando la Commissaria Hedegaard risponderà alle domande dei cittadini su quello che l'Europa fa per contrastare il cambiamento climatico.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea