La tratta degli esseri umani in Europa
Cecilia Malmström, Commissaria UE per gli Affari interni, ha commentato così i risultati della ricerca: « È difficile immaginare che nei nostri paesi UE, liberi e democratici, decine di migliaia di esseri umani possano essere privati della libertà e sfruttati, scambiati come merci a fini di lucro. Ma è questa la triste verità e la tratta degli esseri umani è ovunque attorno a noi, ben più vicina di quanto pensiamo. Mi rammarica molto vedere che, nonostante questa allarmante tendenza, solo pochi paesi abbiano attuato la legislazione anti-tratta e sollecito quelli che non vi hanno ancora provveduto ad adempiere ai loro obblighi».
In effetti, solo 6 Stati membri hanno recepito in modo completo la direttiva Ue sul traffico di esseri umani. Tuttavia la direttiva, se attuata, avrebbe un impatto rilevante sulla vita delle persone colpite e permetterebbe di intraprendere azioni penali efficaci contro i responsabili.
Per rispondere a questa situazione, la Commissione europea si è dotata anche di una Strategia, che prevede iniziative concrete e specifiche per sconfiggere in modo definitivo il traffico di esseri umani negli Stati membri. L’obiettivo è eliminare una volta per tutte lo sfruttamento sessuale, il lavoro forzato e ogni altra forma di abuso su esseri umani.
Grazie alla direttiva e alla Strategie UE, il quadro legislativo in Europa sta diventando ogni giorno più chiaro riguardo ai diritti delle vittime della tratta. È però importante che i cittadini siano più consapevoli dei loro diritti e che possano esercitarli senza impedimenti.
Combattere il traffico di esseri umani –bisogna ricordarlo- è fondamentale non solo per le persone che ne sono direttamente colpite, ma anche per la coesione sociale dell'Unione europea e la sicurezza dei suoi cittadini.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione Europea
Nella foto Cecilia Malmström, Commissaria UE per gli Affari interni