eHealth – tecnologie informatiche a servizio della salute
I progressi della eHealth sono sempre più visibili. "Oggi, l'aspettativa di vita nei paesi dell'Unione Europea supera frequentemente gli 80 anni. (…) Si parla di un trionfo della medicina", sottolinea Neelie Kroes, Vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l'Agenda digitale, in occasione della 11° edizione della eHealth Week a Dublino.
L’edizione di quest’anno è stata anche l’occasione per fare il punto sulle potenzialità della eHealth e sui progressi raggiunti. L’obiettivo è aiutare la gente a restare attiva e indipendente più a lungo, offrendo migliori servizi pubblici a minor costo e stimolando un mercato europeo più forte e adeguato nella fornitura di assistenza ai cittadini. In quest’ottica rientrano l'interazione tra pazienti e fornitori di servizi sanitari, la trasmissione di dati tra i vari istituti e la comunicazione, da pari a pari, tra pazienti o tra operatori sanitari.
Ci troviamo di fronte ad un processo in pieno sviluppo, a cui anche l’Europa vuole dare la sua parte. Un passo concreto è rappresentato dall’adozione del piano europeo, il cosiddetto eHealth Action Plan, avvenuta lo scorso dicembre. Il piano mira a migliorare la compatibilità degli strumenti e dei servizi di eHealth offerti nelle varie regioni d’Europa.
Bisogna incoraggiare la gente ad usare molto di più e soprattutto molto più efficientemente i vantaggi della eHealth. L'Unione europea vuole contribuire a raggiungere quest’obiettivo, impegnandosi a creare uno "spazio europeo della sanità on-line", coordinando le azioni intraprese e promuovendo le sinergie tra le politiche e le parti interessate tra loro collegate, in modo da consentire la ricerca delle soluzioni ottimali, prevenire la frammentazione del mercato e diffondere le pratiche migliori a livello europeo.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione Europea
nella foto Neelie Kroes, Vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l'Agenda digitale