L'inedito duo Paola Turci-Giorgio Rossi a Mira
La stagione 2006-2007 di Villa dei Leoni è un luogo di incontri esclusivi e di emozioni forti. E dentro il titolo - "MIRA AL CUORE" - si conferma un percorso di esplorazione attraverso voci nuove e traiettorie fuori orbita del teatro contemporaneo.
"Quest'anno abbiamo voluto dare un taglio nuovo ad una stagione concentrata sul contemporaneo - sottolinea l'assessore alla Cultura di Mira Massimo Zuin -. Per questo abbiamo scelto un visual che colpisce (un'immagine dell'artista modenese Franco Hüller elaborata e ripensata dallo studio Charta Bureau, ndr) e confermiamo la qualità di un'offerta di alto livello, capace di riaffermare il ruolo centrale di Villa dei Leoni nel panorama teatrale veneziano e veneto".
Il progetto "MIRA AL CUORE" ospita lavori che indagano sulla costruzione di qualcosa di nuovo, che sconfinano nel segno di una instabilità propositiva. Opere che vivono nella libertà dei linguaggi, spaziando dalla ricerca ai classici, dalle spinte giovanili alla narrazione, lasciando aperte (con il beneficio del dubbio) le questioni crude del contemporaneo. "Questo percorso traccia una linea eccentrica attraverso il contemporaneo - spiega la curatrice Nina Zanotelli -. Ec-centrica perché il contesto attuale non offre appigli rassicuranti, non un fulcro permanente e stabile di senso. Ci troviamo invece a leggere e interpretare un panorama scompaginato, sconnesso, nel quale le coordinate sono mobili e in cui non è facile recuperare le tracce di un teatro che non rimanga chiuso nei propri dubbi, ma restituisca il senso di un interrogarsi collettivo e condiviso sul mondo, sul quotidiano".
"MIRA AL CUORE" non è solo un cartellone, ma un gioco di rimandi che va oltre il rapporto spettatore-scena. C'è il dopoteatro con "Lo spettacolo alla moviola", occasioni preziose per un faccia-a-faccia che accompagna il pubblico nelle pieghe nascoste dello spettacolo. E ci sono i percorsi laboratoriali: Marco Artusi propone "Blues", un lavoro su Tennessee Williams dedicato ai ragazzi tra i 15 e i 25 anni, e il Trickster Teatro rivolge l'attenzione a "Corpo e spazio dell'attore", sulla sottile linea di confine tra teatro e danza.
La stagione 2006-2007 del Teatro Villa dei Leoni è promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Mira e da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile d'Innovazione, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Venezia, Arteven, Regione Veneto, ETI, Ministero dei Beni e Attività Culturali e con il contributo di Banca del Veneziano.
IL PROGRAMMA - Inaugura la stagione di prosa 2006>2007 del Teatro Villa dei Leoni un doppio appuntamento esclusivo: venerdì 17 e sabato 18 novembre un coppia inedita, costituita dalla cantante Paola Turci e dal danzatore Giorgio Rossi, è in scena con CIELO - CONCERTO PER UNA VOCE DANZANTE ED UN CORPO SONORO, uno spettacolo in cui la condivisione di uno spazio scenico è lo stimolo che guida il canto di Paola Turci a modulare i gesti di Giorgio Rossi e viceversa il movimento di uno ad entrare nelle parole dell'altra con ritmi e spazi di azione flessibili e sempre diversi.
Venerdì 24 novembre Angela Finocchiaro torna al teatro trasformandosi in MISS UNIVERSO, visionaria, vulnerabile, travolgente in uno one woman show (scritto da Walter Fontana) che moltiplica il profilo di una donna e dei suoi mondi possibili.
Sabato 2 dicembre ecco la messinscena di ZIO VANJA, frutto del progetto di residenza condotto a Villa dei Leoni da César Brie con gli allievi di Patalò e Arti e Spettacolo su Anton Cechov. I personaggi sulla scena sono protagonisti di una realtà che è non-azione: prendono il te, bevono vodka, suonano la chitarra, parlano, dormono, mangiano e quando fanno qualcosa sbagliano, segno di un tempo e di un'epoca che cambia lasciandoli ai margini. Il 16 dicembre, con UNA VOLTA IN EUROPA, Licia Maglietta si cimenta nella ricostruzione dei fenomeni che hanno trasformato il XX secolo, confrontandosi con il pensiero di John Berger, offrendo una prova matura nella tripla veste di regista, sceneggiatrice e attrice.
Le vite dei disabili psico-fisici, bollate come "indegne" dal regime nazista durante la Seconda Guerra, sono in scena sabato 20 gennaio 2007 con TIERGARTENSTRASSE 4, UN GIARDINO PER OFELIA, la proposta del Teatro dell'Argine dedicata alla tristemente nota villa di questa via di Berlino trasformata nel quartiere generale dell'Aktion T4, il programma con cui, accampando come scusa l'eutanasia, i nazisti soppressero oltre 200mila disabili, mettendo a punto i metodi e le strumentazioni che avrebbero poi utilizzato per lo sterminio degli ebrei.
Il 10 febbraio un grande ritorno per un grande talento: Ascanio Celestini (vincitore del premio Ubu 2005) presenta APPUNTI PER UN FILM SULLA LOTTA DI CLASSE, un diario di storie per capire cosa è rimasto della coscienza e dell'appartenenza a una classe nel mondo di oggi, fatto di flessibilità, interinale e di negazione del concetto tradizionale di lavoro.
La compagnia Gloriababbi sorprende, sabato 24 febbraio, con ZENIT. È una storia nata dal racconto di un educatore che ha prestato servizio in una comunità per malati mentali lievi e che ha spinto i due autori, Barbara Petrini e Giampiero Rappa, a trascorrere personalmente qualche giorno in una struttura di questo tipo, ricavandone un lavoro di ricerca confluito in questa commedia dai contenuti forti. Il 3 marzo è di scena un altro tipo di follia: la Compagnia Gank, in collaborazione con Teatro Stabile di Genova, presenta GLENGARRY GLEN ROSS, uno spettacolo ambientato in una agenzia immobiliare di Chicago, specchio di un mondo di disperati che cercano di sopravvivere senza più valori, nella solitudine dei sentimenti.
Dopo il fortunato debutto dello scorso anno, Vitaliano Trevisan presenta anche a Mira - sabato 17 marzo - il suo primo lavoro come regista: "OSCILLAZIONI", con l'attore triestino Fulvio Falzarano e il percussionista vicentino Roberto Dani. È un intenso monologo in cui coesistono allucinazione e logica, un racconto alla ricerca di quella "oscillazione" dell'amore nel trovare la distanza ideale dal cuore dell'altro.
Per quattro giorni, da giovedì 29 marzo a domenica 1 aprile - per la prima volta nella programmazione serale di Mira - il teatro esce dal teatro per entrare nelle case con Trickster Teatro e LA VITA: AVVERTENZE E MODALITÀ D'USO: uno spettacolo che nasce esplicitamente per essere rappresentato per un piccolo gruppo di spettatori raccolti in un'abitazione, un'idea che modifica il rapporto stesso tra attore e spettatore e in cui l'attore, "ospite per una sera", si sposta nelle case per parlare di spazi urbani condivisi.
Venerdì 13 aprile chiude la stagione 2006-20007 a Villa dei Leoni LA BALLATA DEL CARCERE DI READING, tratta dall'opera di Oscar Wilde e riadattata con personalità da Elio De Capitani (che è anche regista) e da Umberto Orsini, protagonista di un lavoro intimo e dolente assieme a Giovanna Marini, icona della musica popolare italiana.
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