RAPEX: strumento innovativo a protezione dei consumatori
I rischi che attentano alla nostra salute non si limitano ai prodotti alimentari ma includono per esempio indumenti per l'infanzia, prodotti tessili, apparecchiature elettriche.
Diventa quindi sempre più importante una più intensa cooperazione tra le autorità nazionali. Per questo la Commissione europea ha creato un sistema di informazione rapida (RAPEX) grazie al quale è possibile monitorare e diffondere informazioni sui prodotti pericolosi.
Il ricorso a tale strumento è sempre più diffuso: nel 2012 si è registrato un aumento del 26% delle notifiche da parte degli Stati membri rispetto al 2011 a riprova di una sempre maggiore attenzione da parte delle autorità nazionali rispetto al problema.
Quali sono i rischi che può presentare un prodotto non alimentare? Si pensi ai prodotti per l'infanzia, ad esempio a un costume da bagno per bambini che può causare lesioni o addirittura strangolamento a causa della presenza di tiranti e cordini, o alla bambola di plastica con prodotti a rischio chimico. O si pensi ai cosmetici e ai prodotti per l'igiene personale che possono contenere prodotti quali sbiancanti per la pelle vietati perché pericolosi.
Il database permette inoltre di segnalare i Paesi di origine dei prodotti pericolosi. In molti casi, l'Unione europea ha intavolato degli discussioni bilaterali con i Paesi terzi dove si concentrano i prodotti pericolosi. Sono anche previsti dei materiali informativi per sensibilizzare i fabbricanti locali e per gli importatori europei alla sicurezza dei prodotti.
L'obiettivo è che le imprese siano in prima linea nell'eliminazione dei rischi, prima di iniziare le loro produzioni, in modo da offrire prodotti sempre più sicuri.
Fonte: Rappresentanza in Italia della Commissione europea