Condurre l’Europa oltre la crisi
Il Presidente Barroso ha dichiarato: “È giunto il momento di intensificare le riforme economiche fondamentali che porteranno crescita e occupazione, attese con impazienza dai cittadini, specialmente dai giovani. È l’unico modo per affrontare i due retaggi duraturi di questa crisi: la grave perdita di competitività in molti Stati membri e la persistente disoccupazione, con tutte le conseguenze sociali che essa comporta. Le raccomandazioni adottate oggi dalla Commissione sono parte di una strategia generale per condurre l’Europa oltre la crisi, sono concrete, realistiche e adeguate alla situazione di ciascuno Stato membro.”
Da questa seconda serie annuale di raccomandazioni specifiche per paese sono emerse diverse indicazioni fondamentali. L’analisi della Commissione dimostra che attualmente nell’UE è in atto una correzione degli squilibri. La maggior parte degli Stati membri sta compiendo progressi in materia di risanamento di bilancio e sta attuando le riforme per aumentare la competitività. Tuttavia, il ritmo e l’impatto di questi sforzi varia. Alcuni Stati membri devono accelerare le riforme o attuarle con maggiore urgenza.
Resta da affrontare un’importante sfida per far fronte all’aumento della disoccupazione, in particolare quella giovanile, anche aumentando il ricorso a politiche attive del mercato del lavoro o riformando i sistemi di istruzione e formazione per garantire che le persone in cerca di lavoro abbiano le competenze adatte ai lavori disponibili. Tuttavia si può fare ancora di più per creare le condizioni favorevoli agli investimenti delle imprese e alla creazione di posti di lavoro, ad esempio favorendo la concorrenza nei mercati dei prodotti e dei servizi e promuovendo gli investimenti nella ricerca, nell’innovazione e nell’efficienza nell’impiego delle risorse. Inoltre, il risanamento di bilancio dovrebbe continuare, pur con ritmi diversi, mentre devono essere affrontate le criticità che ancora permangono nel settore bancario.
Il pacchetto
Il pacchetto comprende:
• una comunicazione che delinea le principali osservazioni emerse dall’analisi per paese della Commissione e come queste possano incentivare la crescita e la creazione di posti di lavoro in tutta l’UE;
• una serie di 24 raccomandazioni, una per ogni Stato membro, eccetto Grecia, Irlanda, Portogallo e Cipro, più una per l’intera zona euro. Le raccomandazioni contengono orientamenti specifici per paese sulle politiche economiche, di bilancio e sociali, che tengono conto della situazione specifica di ciascuno Stato membro;
• le analisi dettagliate su cui si basano le raccomandazioni, contenute in 29 documenti di lavoro (uno per ciascuno Stato membro, uno per la zona euro e uno per la Croazia);
• parallelamente alle raccomandazioni del semestre europeo, la Commissione ha inoltre adottato una serie di decisioni nel quadro della procedura per i disavanzi eccessivi, che rispecchiano gli ultimi sviluppi negli Stati membri che dovrebbero portare il disavanzo pubblico al di sotto della soglia del 3% del PIL prevista dall’UE[1].
1. Raccomandazioni specifiche per paese del 2013 (cfr. MEMO/13/458)
Le raccomandazioni specifiche per paese offrono una consulenza ad hoc che ogni anno guida le politiche nazionali. Ciò avviene sulla base di un esame delle prestazioni economiche e sociali di ciascuno Stato membro nell’anno precedente, e delle priorità a livello dell’UE per la crescita e l’occupazione stabilite nell’analisi annuale della crescita della Commissione (MEMO/12/910).
A marzo gli Stati membri hanno concordato le cinque priorità proposte dalla Commissione per il 2013: portare avanti un risanamento di bilancio differenziato e favorevole alla crescita, ripristinare la normale erogazione di prestiti all’economia, promuovere la crescita e la competitività, lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi e modernizzare la pubblica amministrazione.
Le raccomandazioni sono state elaborate dai servizi della Commissione e adottate dal collegio dei commissari. Sono state redatte dopo una valutazione approfondita dell’attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese dell’anno scorso, nonché dopo un’analisi dettagliata dei programmi nazionali di riforma e dei programmi di stabilità o di convergenza[2] presentati dagli Stati membri nel mese di aprile. L’analisi è contenuta nei documenti di lavoro dei servizi della Commissione che accompagnano le proposte.
Le raccomandazioni riguardano un’ampia gamma di settori quali le finanze pubbliche e le riforme strutturali in materia di fiscalità, pensioni, pubblica amministrazione, servizi e mercato del lavoro, in particolare la disoccupazione giovanile. I paesi tenuti al rispetto di un programma di aggiustamento (Grecia, Portogallo, Irlanda e Cipro) non ricevono le raccomandazioni specifiche per paese, dato che la loro conformità ai programmi di aggiustamento macroeconomico è monitorata con una procedura diversa, più intensa.
Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277
- e-mail:
- info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it - telefono:
- +39 041 5952 495
+39 041 5952 438 - fax:
- +39 041 5959 224
- uffici:
- via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina
Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.
-
Direttore:
Fabrizio Stelluto -
Caporedattore
Cristina De Rossi -
Webmaster
Eros Zabeo -
Sede:
via Elsa Morante, 5/6
30020 Marcon
Venezia - Attiva i cookies
- Informativa cookies