eGovernment, pubblica amministrazione al tempo di Internet
Per questo la Commissione europea, all'interno della cosiddetta Agenda digitale per l'Europa, ha predisposto un piano d'azione per aiutare le autorità pubbliche ad utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) per offrire servizi migliori a costi ridotti, semplificando la vita a cittadini e imprese in termini di accesso ai servizi pubblici. L'obiettivo è quello di aumentare l'uso dei servizi di eGovernment da parte dei cittadini del 50 % e da parte delle imprese dell'80%.
La riduzione della burocrazia a seguito di un maggior uso dell'eGovernment porta dei vantaggi ai cittadini e alle imprese. Vengono, infatti, eliminati gli ostacoli che impediscono di cogliere pienamente tutte le opportunità offerte dal mercato unico digitale.
Proprio in questi giorni è uscito il nuovo rapporto sullo sviluppo dell'eGovernment che segnala un trend positivo per quanto riguarda la frequenza d'uso dei servizi pubblici online, sebbene ci sia ancora molto spazio per migliorare. Quasi la metà dei cittadini europei nel 2012 ha usato dei servizi pubblici online, per esempio in occasione della registrazione della nascita di un bambino oppure per cercare lavoro. La maggior parte di questi utenti indica come ragione principale il risparmio di tempo, e la flessibilità di orario, non dovendo rispettare le aperture degli uffici pubblici. Tuttavia, il rapporto evidenzia come gli stessi utenti siano più soddisfatti dall'utilizzo di altri servizi online, come l'online-banking o il commercio virtuale.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione Europea