Eurosur
In risposta a questo dramma che ogni anno si ripete, la Commissione europea ha introdotto un potente strumento a livello europeo per aiutare gli Stati membri a contrastare il traffico illegale di merci e di persone. Si tratta di Eurosur, un meccanismo satellitare che monitora le coste e le acque dei paesi dell'Europa del Sud per favorire la lotta alla criminalità. Inoltre, questo strumento premette di coordinare gli sforzi degli Stati membri per soccorrere tempestivamente i migranti in caso di naufragio.
La necessità di creare una politica migratoria europea, a due anni dalla Primavera araba, è più che mai all'ordine del giorno, come sottolineato in una recente comunicazione della Commissione europea. Le politiche di gestione delle migrazioni restano però un tema di competenza dei vari Stati della Ue. Per assicurare maggiore coerenza tra le politiche nazionali, la Commissione propone di accelerare l'attuazione della direttiva sulla Carta blu, che agevola l'ingresso e il soggiorno di cittadini di paesi terzi che intendono svolgere lavori altamente qualificati.
La Commissione rileva inoltre la necessità di regole più chiare per i cittadini di Paesi terzi che arrivano nell'Ue per motivi di studio o di ricerca scientifica e riafferma che la creazione di misure efficaci per l'integrazione da parte di tutti gli Stati membri resta una priorità.
Viene inoltre rimarcato come la migrazione possa divenire uno strumento a favore della crescita. L'invecchiamento della popolazione in Europa e la riduzione della forza lavoro avranno inoltre un impatto sempre più forte in futuro e settori chiave come quello della sanità, delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, dell'ingegneria e della finanza rischiano di non trovare del personale qualificato.
Il controllo delle frontiere, il monitoraggio dei flussi migratorie e la possibilità di attrarre dei cervelli dei Paesi terzi sono dei campi in cui la Commissione e gli Stati membri stanno lavorando per creare un insieme di regole coerenti. È in questo senso che vanno lette le recenti proposte della Commissione per facilitare le procedure di verifica di frontiera per gli stranieri che viaggiano verso la UE (il pacchetto "frontiere intelligenti") e per agevolare gli spostamenti di persone d'affari, turisti, studenti e giovani lavoratori.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea