Il 7 luglio scorso, alla Villa Reale di Monza, si sono ritrovati il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Presidente del Consiglio Enrico Letta, il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani e altre autorità per partecipare alla manifestazione "Verso l'Expo 2015". L'evento è stato aperto dal messaggio video del Presidente della Commissione José Manuel Barroso.

Il tema dell'Expo 2015, "Nutrire il pianeta, energia per la vita" ha ispirato il discorso di Antonio Tajani, che ha sottolineato l'importanza del mettere in primo piano la problematica della sicurezza alimentare. Per garantire un accesso sostenibile alle risorse alimentari nel mondo l'Unione europea deve garantire la stabilità dei prezzi e contrastare i fenomeni speculativi. Il Vicepresidente ha inoltre ricordato che il settore agro-alimentare è strategico per la salute e il benessere degli europei e dei cittadini dei partner commerciali della UE. Per questo, la Commissione europea è al lavoro per rafforzare la sicurezza, la tracciabilità, la tutela della denominazione d'origine e la lotta alla contraffazione dei prodotti alimentari.

Tajani ha così proposto, all'interno del programma dell’Expo 2015, una riunione tematica della rete europea dei 28 Ambasciatori delle Piccole e Medie Imprese, per discutere di questi temi. Le iniziative dell'Unione per la sicurezza alimentare e per lo sviluppo sostenibile dell'agricoltura sono già diverse. Per esempio, i sistemi europei di osservazione della terra e navigazione satellitare, come Copernicus, Galileo e Egnos, che offrono importanti applicazioni nell'agricoltura, oltre che nel monitoraggio dei cambiamenti climatici.

Il Vicepresidente ha anche ribadito che l'Expo 2015 sarà una grande occasione per Milano, città da sempre creativa, aperta al nuovo e pioniera in settori come quelli della chimica, della meccanica o della moda. L'EXPO 2015 fornirà, infatti, l'opportunità di incrementare le presenze turistiche a Milano, in Italia e in Europa.

In questo senso va l'intenzione della Commissione di lavorare anche per la semplificazione del rilascio dei visti Schengen, vera chiave per una forte presenza di visitatori stranieri nel 2015.

Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea