Single Resolution Mecanism
Grazie a questo Meccanismo unico di risoluzione delle crisi si potranno gestire in modo più efficiente le crisi bancarie nell’Unione. Inoltre, l’onere delle perdite non ricadrà più sui contribuenti europei, ma sulle banche e gli investitori privati.
In base a questo meccanismo si applicheranno le norme sostanziali sul risanamento e sulla risoluzione delle crisi delle banche, decise dal Consiglio dei ministri delle Finanze dell’UE il 27 giugno scorso. Inoltre, la Banca centrale europea (Bce), in qualità di organismo incaricato della vigilanza, avrà un controllo diretto sulle banche nella zona euro e negli altri Stati membri che decidono di aderire all’Unione bancaria.
Più specificamente, il ruolo assegnato alla Bce sarà quello di individuare le banche della zona euro per le quali è necessaria una misura di risoluzione della crisi.
Qualora una banca si trovasse in serie difficoltà economiche, il compito di analizzare la situazione e preparare la risoluzione della crisi della banca spetterà a un "Comitato unico di risoluzione delle crisi". In questo Comitato siederanno sia la Bce che le autorità nazionali di risoluzione delle crisi. In base alla raccomandazione del Comitato, la Commissione indicherà le modalità di intervento, ossia l’uso degli strumenti di risoluzione e del Fondo di risoluzione stesso. Spetterà poi alle autorità nazionali attuare il piano di risoluzione, sotto la vigilanza del Comitato.
Questo Meccanismo era già stato annunciato dalla Commissione nel settembre 2012, in occasione della presentazione della tabella di marcia verso l’Unione bancaria. Il Meccanismo era poi stato riconosciuto necessario al funzionamento dell'Unione bancaria dal Consiglio sin dal dicembre 2012. Anche il Parlamento europeo ha auspicato più volte una maggiore integrazione delle modalità di risoluzione delle crisi bancarie: in una risoluzione del 13 giugno 2013 aveva invitato la Commissione ad adottare al più presto le sue proposte per un regolamento che istituisse un Meccanismo unico di risoluzione delle crisi bancarie.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea