Presentato il nuovo piano di azione Ue per settore difesa
Infatti, come hanno sottolineato il Vicepresidente Tajani e il Commissario Michel Barnier, sulla base dell'esperienza acquisita, si vuole dare un nuovo impulso alla politica di difesa comune.
L'obiettivo di largo respiro è far sì che l’Europa della difesa possa essere più efficiente e più pronta ad agire: l'Unione è un attore politico e commerciale sempre più importante nel mondo e deve impegnarsi ad assumere maggiori responsabilità per garantire la sicurezza globale e la pace.
Il piano d’azione della Commissione prevede misure per rafforzare il mercato interno della difesa, per promuovere una maggiore competitività dell'industria di questo settore e per potenziare le sinergie tra ricerca civile e militare. Con un maggior coordinamento a livello europeo si vuole mitigare l’effetto dei tagli nazionali ai fondi destinati alla difesa e la persistente frammentazione dei mercati europei della sicurezza, che -aggravati dalla crisi- minacciano la capacità dell'Europa di mantenere una difesa efficace e un'industria competitiva.
Il piano d’azione propone di valorizzare le sinergie tra ricerca civile e militare in settori di punta e di migliorare la collaborazione con le imprese, presentando una nuova politica industriale per la difesa e la sicurezza a grandi imprese e PMI.
In questo modo la Commissione presenta gli ambiti di discussione che vorrebbe fossero toccati durante il Consiglio europeo di dicembre 2013, invitando i capi di Stato e di governo a considerare la problematica della difesa come prioritaria.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea