Servizi digitali transfrontalieri: investimento per sviluppo
Il sostegno economico della Commissione servirà a rafforzare il progetto e-SENS (Electronic Simple European Networked Services). Nato nell'aprile 2013 dalla collaborazione tra Stati membri dell'UE, industria, amministrazioni nazionali, università, settore privato e comunità locali, il progetto è volto allo sviluppo di nuovi servizi pubblici digitali intesi a rendere più facile vivere, lavorare, viaggiare, studiare e svolgere un'attività in paesi diversi.
Tra i destinatari, oltre le imprese, che possono beneficiare di alcuni processi semplificati per avviare una nuova attività rispettando gli obblighi giuridici e partecipare agli appalti pubblici, anche i cittadini, che trascorrono le vacanze, lavorano o studiano in un altro Stato membro, possono sfruttare i servizi nazionali digitali messi in rete.
Il progetto aiuta i cittadini europei a trarre vantaggi pratici dal mercato unico: informazioni più rapide riguardo le procedure burocratiche di uno Stato membro per l'avvio di nuove imprese, registrazione del proprio matrimonio all'estero tramite identificazione elettronica, prescrizioni elettroniche per ricevere medicinali all'estero. Sono solo alcuni degli esempi di ciò che è possibile fare grazie all'implementazione di questo programma.
L'efficienza dei servizi pubblici digitali transfrontalieri migliorerà ulteriormente quando ci si potrà avvalere di una struttura di banda larga ad alta velocità in tutta l'UE. Le misure intese a promuovere gli investimenti nelle reti ad alta velocità rappresentano un elemento del pacchetto che la Commissione presenterà prossimamente per costruire un continente connesso.
Partecipano al progetto circa 100 partner di 20 paesi diversi: Austria, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Turchia. Il comune obiettivo è di "costruire, collegare e far crescere l'Europa", attraverso la redazione di progetti riguardanti la firma elettronica, rilascio elettronico e dei documenti elettronici e quant'altro.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea