Aumentare la qualità dei trasporti sulle vie navigabili
Quattro gli obiettivi principali delle azioni proposte dalla Commissione. Si tratta innanzitutto di rendere il sistema di navigazione maggiormente utilizzabile, eliminando le strozzature tramite il risanamento e la modernizzazione di conche, ponti e canali di navigazione. Si punterà anche alla sostenibilità ambientale e all'innovazione per rendere il trasporto per via navigabile ancora più efficiente dal punto di vista energetico e sicuro. Le misure proposte dalla Commissione contengono anche norme volte a incoraggiare investimenti in tecnologie a basse emissioni e un sostegno per l'innovazione. Si vuole poi migliorare l'interconnessione con altre forme di trasporto e i collegamenti tra le vie navigabili interne, strade, ferrovie, porti marittimi e fluviali. Infine, ma non meno importante, si vuole riconoscere le qualifiche e competenze della manodopera creando nuovi sbocchi occupazionali.
I quasi 37 mila km di vie navigabili interne che attraversano 20 fra gli Stati membri dell’UE trasportano circa 500 milioni di tonnellate di merci l’anno, in particolare in zone densamente popolate e congestionate. I sistemi fluviali interconnessi del Reno, della Schelda e della Mosa si ricongiungono alla Senna e al Danubio. Tuttavia, a causa di alcune gravi strozzature, i sistemi fluviali europei non riescono a partecipare appieno allo spazio europeo dei trasporti.
Dal 2006 il programma d'azione NAIADES I ha previsto oltre 30 azioni volte a promuovere la navigazione interna. Molte delle azioni sono ormai state concluse e il programma ha bisogno di aggiornamenti.
Il nuovo programma d'azione proposto dalla Commissione è dotato di misure volte a migliorare le condizioni del settore della navigazione interna e a potenziare le prestazioni economiche e ambientali di questo settore: il programma NAIADES II favorirà i cambiamenti strutturali a lungo termine nel settore delle vie navigabili interne.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea