Questo sito utilizza cookies di terze parti per la condivisione degli articoli    accetta rifiuta Informativa

Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Capre in missione: dall'Afghanistan alla Toscana

03/10/2013
Capre in missione: dall'Afghanistan alla ToscanaE' tornata da una missione davvero speciale per conto del Pentagono, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti: aver portato le sue pregiatissime capre da cashmere in Afghanistan. Un vero e proprio programma di pace e di sviluppo economico ideato dal Professor Ajay Jha, della Colorado State University, che ha visto atterrare ad Herat dieci caproni da cashmere toscani dopo sei giorni di volo e cinque scali: esperienza interamente documentata sul sito internet dell’azienda agricola (www.chianticashmere.com) e sulla pagina facebook di Nora Kravis. “Sono rimasta una ventina di giorni, ho insegnato un po’ di cose a due veterinari locali e loro hanno trasmesso le mie conoscenze a centinaia di allevatori per permettere loro di migliorare il prodotto, ottenere maggiori ricavi e rilanciare l’economia della produzione di cashmere afghano. Facendo accoppiare le capre locali con i maschi arrivati dall’Italia, in pochi anni, sarà possibile ottenere un prodotto migliore, portare più reddito ai contadini, ridurre le tensioni, aiutare il ritorno della pace”.

E di ritorno da questa avventura, la vulcanica proprietaria dell’Azienda Agricola La Penisola si è dedicata subito ad una nuova missione, questa volta per conto del Consorzio di Bonifica: un progetto sicuramente più facile e sicuro, non lontano da casa e che tuttavia, anno dopo anno, sta dando risultati sempre più convincenti. Si è trattato dell’impiego delle ruspanti capre da cashmere per lo sfalcio delle casse di espansione dell’Alta Pesa, come quella di Campomaggio. “Le capre mangiano le erbacce dal gusto sgradevole che gli altri animali disprezzano” spiega Nora. “Una volta realizzata una recinzione sicura dai predatori, le capre richiedono poche altre attenzioni: sono a basso costo di mantenimento e lavorano come un decespugliatore, senza benzina o pezzi di ricambio”.

Si è rinnovata dunque, anche per quest'anno, la sperimentazione di una tecnica naturale e sostenibile di controllo della vegetazione, che permette la manutenzione di grandi superfice destinate ad aree di laminazione delle piene a basso costo e a basso, anzi praticamente nullo rispetto ad un trattore, impatto ambientale.

Nella foto: capre da cashmere al lavoro nell'area di laminazione Campomaggio

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

  • Asterisco Informazioni
  • Direttore:
    Fabrizio Stelluto
  • Caporedattore
    Cristina De Rossi
  • Webmaster
    Eros Zabeo
  • Sede:
    via Elsa Morante, 5/6
    30020 Marcon
    Venezia
  • Informativa cookies