Genova: bilancio positivo per la cantieristica friulana
Nato nel 1971 per realizzare una barca a vela di sette metri per la crociera, interamente progettata ad Aquileia, Se.Ri.Gi., la denominazione deriva dai nomi di battesimo dei tre soci fondatori, si è via via affinato nella produzione di barche di alto livello, che i diportisti hanno imparato a riconoscere e ad apprezzare per la grande e meticolosa cura nelle rifiniture, e per l'attenzione agli aspetti della sicurezza, ma anche della comodità di chi va per mare.
Puntando a costruire barche di prestigio, Se.Ri.Gi. ideò la serie Solaris (il primo scafo fu il Solaris One). Serie che proprio di recente ha visto varare due scafi del modello Solaris 72 DH. Uno dei quali era esposto al Salone di Genova, mentre l'altro è attualmente in rotta nell'Oceano Atlantico per essere proposto al Salone nautico di Amburgo.
Altre imbarcazioni Solaris di successo, che solcano non solo il Mediterraneo ma anche gli altri mari del mondo, sono il Solaris 44 Prestige (che era pure in mostra al Salone ed è stato molto visitato così come il "fratello maggiore" 72, entrambe ormeggiati nel Marina 2 della Fiera del capoluogo ligure, e proposti nello spazio più in evidenza tra le 430 barche in acqua); il Solaris 53, presentato proprio a Genova lo scorso anno; il Solaris 63; il Solaris 73 e il Solaris 86.
Come il 72 DH sono stati tutti disegnati dal mago Douglas Peterson. Mentre gli interni della serie Solaris sono stati studiati da Dick Young. Si tratta di scafi che si contraddistinguono per la bellezza delle linee d'acqua e per le prestazioni a vela, nonché per la comodità in navigazione.
Stavolta però Puntin ha voluto dare un'ulteriore svolta positiva allo sviluppo al cantiere, mirando a esaltare la qualità del prodotto, e a ottimizzare nel contempo il rapporto qualità-prezzo. Interpellando un altro progettista di fama che è Bill Tripp, Puntin ha ottenuto ciò che aveva in mente: un'imbarcazione estremamente adatta per vivere il mare, ma anche pratica da realizzare grazie all'alta tecnologia.
E' così nato il Solaris One 48, presentato a Genova e che sarà realizzato tra breve. Ne è infatti già iniziata con successo la vendita proprio al 38.Salone nautico.
Le linee d'acqua del 48 sono molto pulite e lo scafo è di colore bianco, almeno per quanto riguarda il primo esemplare. Quelli successivi verranno forse prodotti anche in grigio chiaro. La coperta è in teck, mentre un'elegante finestratura consente di ottimizzare la vivibilità degli interni. Le manovre sono facilmente accessibili, mentre la doppia timoneria dà modo di condurre con comodità lo scafo anche nelle condizioni più impegnative. Il pozzetto è tanto ampio da assicurare spostamenti facili all'equipaggio, ma anche da favorire la permanenza a bordo. E' ampia anche la coperta, sia a prua che a poppa, alle spalle della timoneria. Quest'ultimo spazio è sfruttato fino in fondo grazie alla poppa, che scende secca verso l'acqua, senza slancio, sulla quale è agevole prendere il sole. Una poppa che sfruttando il volume così ricavato contiene il tender.
Ma il Solaris One 48 sarà anche una barca veloce, "performante" a vela, oltre che per la forma dello scavo, anche in virtù dell'un albero con tre ordini di crocette, e per la superficie velica di 145 metri quadrati. Si tratta dunque di un'imbarcazione veloce, adatta alle lunghe crociere d'altura, con una riserva d'acqua di 500 litri e un serbatoio di gasolio di 240 litri.
Ma il Solaris One 48 non è l'unica novità del rilancio del cantiere friulano. Se.Ri.Gi. ora si rivolge al pubblico del Centro e Nord Europa, e sarà presente al Salone di Amburgo a fine mese. Numerosi appassionati di lingua tedesca sono infatti curiosi di conoscere le barche del cantiere di Puntin, delle quali finora non sono state ancora adeguatamente apprezzate le qualità di rifinitura e la cura e l'attenzione alla sicurezza e al confort a bordo. Puntin si orienta dunque ora anche verso i nuovi mercati del mare del Nord, dove la flotta Solaris si potrà distinguere per la grande affidabilità.
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