Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Psr: mezzo miliardo di fondi europei a rischio

21/11/2013
Psr: mezzo miliardo di fondi europei a rischio“Le imprese agricole italiane rischiano di perdere 500 milioni di fondi europei dello sviluppo rurale per l’incapacità di spesa o per i ritardi accumulati da diverse regioni italiane”. La denuncia è di Confagricoltura che rileva come, tra novembre e dicembre, si dovranno spendere 918 milioni di euro, se non si vuol rischiare il disimpegno di poco meno di mezzo miliardo di euro di risorse comunitarie del fondo europeo per lo sviluppo rurale (FEASR) che, se non utilizzate, torneranno inesorabilmente a Bruxelles.

“Non si può mettere a rischio un plafond cosi ingente di risorse preziosissime per la nostra agricoltura, che vale oltre 2,5 miliardi di euro anno ed oltre 17 miliardi nell’intero periodo di programmazione – commenta il presidente di Confagricoltura Mario Guidi - Lasciare residui non utilizzati è un delitto”.

“Bisogna individuare al più presto le motivazioni dei ritardi e porvi rimedio al più presto – aggiunge Guidi - Cattiva programmazione con misure non sempre allineate ai reali fabbisogni delle imprese, procedure complesse ed onerose che determinano tempi inverosimili per l’espletamento delle pratiche e la liquidazione delle pratiche nonché meccanismi di attribuzione delle risorse che spesso disperdono e rendono inefficace lo strumento della politica di sviluppo rurale.

“La situazione – conclude il presidente di Confagricoltura - si ripete da troppo tempo e va fatto di tutto affinché nel prossimo periodo di programmazione 2014-2020 le risorse, in tutte le regioni italiane, siano spese in maniera efficace ed efficiente”.

Fonte: Confagricoltura

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.