Il 17 dicembre la Commissione europea ha adottato un nuovo pacchetto sulla mobilità urbana per fornire maggiore sostegno alle città e alle metropoli. Il pacchetto offrirà contributi finanziari mirati e, investendo in ricerca e sviluppo, incentiverà l'elaborazione di piani di mobilità urbana sostenibile per stimolare il passaggio a modalità di trasporto nelle aree urbane più ecologiche.
Le città europee hanno un'elevata densità demografica e un importante valore turistico: più del 70% della popolazione UE vive in città ed è qui che si genera circa l'85% del PIL europeo. Tuttavia, nella maggior parte delle aree urbane, la crescente domanda di mobilità ha portato a una situazione quasi insostenibile per la salute e il livello di vivibilità del cittadino: grave congestione del traffico, aumento degli incidenti stradali, scarsa qualità dell'aria, inquinamento acustico ed elevati livelli di emissioni di CO2.
Secondo un sondaggio dell'Eurobarometro, solo una percentuale minima di cittadini ritiene che questa situazione possa avere un risvolto positivo e alcuni stimano che un simile scenario è destinato solo a peggiorare.
Il Vicepresidente della Commissione europea e Commissario per la Mobilità e i trasporti, Siim Kallas, ha dichiarato che il tema della mobilità urbana rappresenta oggi una delle maggiori sfide da affrontare nel settore dei trasporti. È necessario tracciare una linea comune ed intervenire con un'azione coordinata. L'impegno maggiore è richiesto alle autorità locali che, attraverso il potere decisionale, godono di una posizione privilegiata per adottare misure importanti.
Il pacchetto sulla mobilità urbana, adottato dalla Commissione, invita gli Stati membri a creare le giuste condizioni affinché le città e le metropoli possano elaborare e attuare specifici piani per un trasporto più sostenibile.
Nel 2014 la Commissione istituirà una piattaforma per aiutare le città, gli esperti di pianificazione e le parti interessate a realizzare progetti più ecologici e, con i fondi europei, l'Unione continuerà a sostenere i disegni di trasporto urbano, in particolare nelle regioni meno sviluppate.
All'interno del quadro Orizzonte 2020, nasce la nuova iniziativa Civitas 2020 che, con un fondo di 106,5 milioni di euro per il periodo 2014-2015, permetterà alle città, alle imprese, alle università e ad altri soggetti interessati di sviluppare e testare nuovi approcci ai diffusi problemi legati alla mobilità. Il primo invito a presentare proposte è stato pubblicato l'11 dicembre.
L'iniziativa Civitas 2020 è affiancata dal partenariato europeo per l'innovazione Città e comunità intelligenti per il quale sono stati previsti 200 milioni per i prossimi due anni e dalle attività dell'iniziativa europea per i Veicoli verdi, da 159 milioni di euro per lo stesso periodo.
Per la realizzazione di un'azione coordinata tra tutti i livelli di governo e tra il settore pubblico e quello privato, la Commissione ha formulato raccomandazioni su quattro aspetti: la logistica urbana; gli accessi regolamentati; l'attuazione delle soluzioni basate sui sistemi di trasporto intelligenti; la sicurezza stradale nelle aree urbane.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea