Con una conferenza stampa tenuta presso Palazzo Labia di Venezia - Sede di Rai 3 Veneto, è stata presentata l'ottava edizione del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica. Erano presenti l'Assessore alla cultura di Padova, Andrea Colasio, il Caposettore Attività culturali del Comune di Padova, Mirella Cisottto, il Presidente del Premio Galileo 2014, Nicoletta Maraschio, linguista, Presidente dell'Accademia della Crusca e Giulio Peruzzi, docente dell'Università di Padova e membro della Giuria scientifica.

Il Galileo 2014 mantiene inalterate le caratteristiche organizzative delle precedenti edizioni. Sono ammesse in concorso opere di divulgazione scientifica pubblicate in lingua italiana nei due anni precedenti (2012 e 2013). Vincitore risulterà il volume più votato dalla Giuria popolare, composta da una classe IV superiore per ciascuna Provincia italiana, in una cinquina scelta, con votazione pubblica, da una giuria di scienziati, docenti universitari e giornalisti. La selezione della cinquina si terrà a Padova venerdì 17 gennaio e lo spoglio dei voti della Giuria popolare e la proclamazione del vincitore venerdì 9 maggio nel corso di un evento a cui parteciperanno gli autori finalisti e una delegazione di circa ottocento ragazzi della Giuria popolare. La cerimonia sarà condotta dal popolare inviato di Striscia la notizia Moreno Morello.

La conferenza stampa è stata l'occasione per fare il punto sulle otto edizioni e sul significato e le prospettive del Premio. L'assessore Colasio ha sottolineato l'"anomalia" di un "Premio che lavora su un segmento che, a torto, risulta giocare in una serie B. Un fatto - ha affermato - che segna un ritardo culturale del nostro Paese che pone la cultura tecnico scientifica in posizione marginale. Il Premio - ha proseguito - interviene sia sulla domanda stimolando i ragazzi a leggere di scienza - nelle sue edizioni ha coinvolto circa 20.000 studenti - che sull'offerta stimolando case editrici e autori a proporre questo tipo di opere." Colasio ha concluso con una nota positiva. "Le ultime rilevazioni della ricerca PISA dell'OCSE vedono l'Italia migliorare le proprie posizioni in matematica e scienza".

Il Presidente del Premio, Nicoletta Maraschio, ha centrato il suo intervento sull'importanza della lingua, nel nostro caso l'italiano, nella divulgazione scientifica. "Le lingue materne rimangono decisive anche nella scienza i cui linguaggi formalizzati con uso dominante e a volte esclusivo dell'inglese, hanno bisogno di circolarità con le diverse lingue per impedire alla scienza di vivere un proprio ambito separato, di stare 'come in una bolla'". In questo ambito Maraschio ha ricordato il lavoro che fa l'Accademia della Crusca per questo incontro citando il corso per insegnanti programmato per quest'anno dal titolo "Lingua, matematica e scienze. Anche le discipline scientifiche parlano l'italiano".

Parte quindi venerdì 17 gennaio il percorso dell'ottava edizione del Premio Galileo per la divulgazione scientifica, con la riunione della Giuria scientifica e la selezione della cinquina finalista. Dal giorno dopo entreranno in campo i ragazzi per leggere e giudicare, ma anche con l'opportunità di essere protagonisti nelle iniziative collaterali tra le quali una concorso sulla pagina facebook del Premio intitolato "recensire la scienza" che, negli anni precedenti ha ottenuto innumerevoli visite e "mi piace".

Infine, tra i nuovi strumenti di partecipazione verrà, quest'anno per la prima volta, utilizzato twitter. Il suo successo sarà decretato dalla creatività dei ragazzi.

nella foto: Nicoletta Maraschio, linguista, Presidente dell'Accademia della Crusca