Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Quadro unionale di valutazione della mobilità giovanile

16/01/2014
Quadro unionale di valutazione della mobilità giovanileDall'esame del primo "Quadro di valutazione della mobilità studentesca" dell'Ue emerge che l'Italia è uno dei Paesi migliori nell'offerta di sistemi di sostegno pubblico agli studenti che scelgono di studiare all'estero.

Il Quadro di valutazione fa parte della risposta della Commissione europea all'invito, formulato dagli Stati membri, ad eliminare gli ostacoli che rendono difficile seguire un corso di studi e una formazione all'estero, e rientra nelle iniziative volte a contrastare la crescente disoccupazione giovanile.

Tale Quadro abbraccia tutti i 28 Stati membri dell'Ue, nonché Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Turchia, e si concentra su cinque fattori considerati essenziali per la scelta e la motivazione dei giovani di studiare o formarsi all'estero.

La Germania, il Belgio, la Spagna, la Francia e l'Italia offrono il più ampio sostegno informativo e di orientamento agli studenti che decidono di studiare all'estero. Le strutture di informazione sono, al contrario, meno sviluppate in Bulgaria, Grecia, Slovenia e Cipro.

Le borse di studio e i sussidi che agevolano l'onere finanziario a carico degli studenti sono portabili nelle Fiandre e nel cantone germanofono del Belgio, a Cipro, nel Lussemburgo, in Slovenia, in Finlandia e in Svezia. Per contro, i sistemi di sostegno economico sono più restrittivi nella regione vallona del Belgio, in Bulgaria, nella Repubblica ceca, in Grecia, Croazia, Lituania, Romania e Slovacchia. La portabilità dei sussidi agli studenti consente di ricevere borse di studio e prestiti in un altro paese alle stesse condizioni che in patria.

La possibilità di frequentare corsi per l'apprendimento di una lingua straniera, spesso fattore discriminante nella decisione di studiare all'estero, è tenuta in alta considerazione a Cipro, in Lussemburgo e nel cantone germanofono del Belgio, mentre l'Irlanda, il Regno Unito e la Scozia non prevedono un insegnamento obbligatorio di lingue straniere nelle scuole.

Di fondamentale importanza nella scelta di compiere i propri studi altrove, vi è il riconoscimento di tale formazione nel Paese d'origine. La Germania, il Belgio e la Spagna compiono notevoli sforzi per monitorare l'uso del Sistema europeo di trasferimento dei crediti (ECTS) e del Supplemento al diploma, ma la maggior parte dei Paesi pongono ben poca attenzione a questo aspetto.

In ultimo, alcuni Stati come il Belgio, la Germania, l'Italia e l'Austria spiccano per il fatto di disporre sistemi di sostegno finanziario a favore dei giovani provenienti da contesti economicamente svantaggiati.

Dal quadro emerge che tali fattori variano notevolmente tra gli Stati membri e che nessun Paese raggiunge ancora un punteggio elevato in tutte le voci del proprio "contesto di mobilità".

Il prossimo monitoraggio avrà luogo nel 2015.

Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.