Decimo anniversario per l’Arpav
18/10/2006
E’ con un’escursione lungo i canali e le Valli della Laguna Sud di Venezia che l’ARPAV, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, ha scelto di festeggiare il proprio decimo anniversario di operatività nella salvaguardia, nel controllo e nel recupero delle risorse ambientali. Istituita infatti, con la Legge Regionale n.32 del 18 ottobre 1996, l’Agenzia è l’unico referente pubblico che fornisce il supporto tecnico-scientifico in materia ambientale, agli enti locali e alle aziende sanitarie.
“Il bilancio di questo primo decennio di attività non può che essere positivo – ha dichiarato Paolo Cadrobbi, primo direttore generale di Arpav, cui ora è succeduto Andrea Drago – siamo partiti da zero e con il lavoro di tutti abbiamo accresciuto l’autorevolezza dell’Ente sia a livello nazionale che internazionale. E’ la qualità del dato che è fondamentale, e i dati che Arpav fornisce sull’inquinamento di aria, acqua e suolo, e sulla tossicità dei rifiuti, sono estremamente precisi e puntuali”.
Dati che sono sempre più preoccupanti, soprattutto per quanto concerne l’inquinamento atmosferico del Veneto, e che spingono le amministrazioni locali ad applicare, con l’arrivo dell’inverno, dei provvedimenti drastici per limitare le emissioni inquinanti nei centri urbani.
“Il drammatico livello dell’inquinamento atmosferico del Veneto ci costringe a scelte dure ma inevitabili, che devono essere condivise dall’intera comunità – ha aggiunto Drago, attuale direttore ARPAV – le politiche ambientali hanno bisogno del sostegno dell’opinione pubblica ed è per questo che il nostro impegno va anche nella formazione e nella divulgazione di comportamenti consapevoli nei cittadini, privilegiando la cultura della prevenzione anziché la semplice attività di controllo”.
Come cornice del decimo compleanno di ARPAV, c’erano le bellezze naturali di Valle Cornio, nella Laguna Sud di Venezia, la più importante zona umida d’Italia per lo svernamento di oltre trecento specie di uccelli acquatici, i cui segreti sono stati illustrati da Marco Boscolo, guida turistica della cooperativa “Hyla”.
A render omaggio all’attività svolta dall’Agenzia per la tutela del patrimonio ambientale, è arrivato in Laguna anche il Presidente della Regione, Giancarlo Galan, che ha espresso l’auspicio di poter dedicare un’attenzione ancora crescente alla valorizzazione delle ricchezze naturali del Veneto, “parte fondamentale del suo inconfondibile paesaggio culturale”.
“Il bilancio di questo primo decennio di attività non può che essere positivo – ha dichiarato Paolo Cadrobbi, primo direttore generale di Arpav, cui ora è succeduto Andrea Drago – siamo partiti da zero e con il lavoro di tutti abbiamo accresciuto l’autorevolezza dell’Ente sia a livello nazionale che internazionale. E’ la qualità del dato che è fondamentale, e i dati che Arpav fornisce sull’inquinamento di aria, acqua e suolo, e sulla tossicità dei rifiuti, sono estremamente precisi e puntuali”.
Dati che sono sempre più preoccupanti, soprattutto per quanto concerne l’inquinamento atmosferico del Veneto, e che spingono le amministrazioni locali ad applicare, con l’arrivo dell’inverno, dei provvedimenti drastici per limitare le emissioni inquinanti nei centri urbani.
“Il drammatico livello dell’inquinamento atmosferico del Veneto ci costringe a scelte dure ma inevitabili, che devono essere condivise dall’intera comunità – ha aggiunto Drago, attuale direttore ARPAV – le politiche ambientali hanno bisogno del sostegno dell’opinione pubblica ed è per questo che il nostro impegno va anche nella formazione e nella divulgazione di comportamenti consapevoli nei cittadini, privilegiando la cultura della prevenzione anziché la semplice attività di controllo”.
Come cornice del decimo compleanno di ARPAV, c’erano le bellezze naturali di Valle Cornio, nella Laguna Sud di Venezia, la più importante zona umida d’Italia per lo svernamento di oltre trecento specie di uccelli acquatici, i cui segreti sono stati illustrati da Marco Boscolo, guida turistica della cooperativa “Hyla”.
A render omaggio all’attività svolta dall’Agenzia per la tutela del patrimonio ambientale, è arrivato in Laguna anche il Presidente della Regione, Giancarlo Galan, che ha espresso l’auspicio di poter dedicare un’attenzione ancora crescente alla valorizzazione delle ricchezze naturali del Veneto, “parte fondamentale del suo inconfondibile paesaggio culturale”.
